BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] un alto riscatto. L'anno successivo gli riuscirono fortunate imprese verso l'Oriente contro Ridwân di Aleppo e contro i Greci in Cilicia, ma poi la fortuna gli fu avversa. Nel maggio del 1104 si rivolse contro l'esercito dei principi Sukmân di Mârdîn ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] . Partito da Ratisbona nel maggio del 1189, morì l’anno seguente affogando nel fiume Göksu nei pressi di Seleucia in Cilicia. La figura di F., che la tradizione comunale italiana legò alle crudeltà contro Milano e Tortona, facendola nel Risorgimento ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] , e con lui combatté (31 a. C.) ad Azio contro Ottaviano, che tuttavia gli lasciò il regno, anzi gli diede parte della Cilicia e della piccola Armenia. Da Tiberio, nel 14 d. C. fu chiamato a Roma per rispondere di pretese macchinazioni; la Cappadocia ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] presso le corti del sultano selgiuchide di Rūm ῾Alā' al-Dīn Kay-Qubadh I (1219-1237) e del re dell'Armenia cilicia Costantino di Lampron (1221-1226); con entrambi, secondo Bar Hebraeus, non ebbe un buon rapporto. In una data non precisata, anteriore ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] intervenuto presso Stefano per chiedergli le ragioni del suo operato dopo che questi aveva scomunicato le Chiese di Cilicia, Cappadocia e Galazia e altre circonvicine, le quali nella loro prassi battesimale si attenevano alle decisioni di concili ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] prima della quale il ricchissimo Egitto era privo: il legname, che gli egiziani si procuravano nell’Anatolia meridionale (Cilicia), ma, soprattutto, in Fenicia. Sfruttate intensamente per millenni, le grandi foreste libanesi di cedri sono oramai ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Pisidia, raggiunse Gordio nella Frigia; con nuove forze portategli da Parmenione, attraverso la Paflagonia e la Cappadocia, discese in Cilicia e giunse, senza incontrare resistenza, a Tarso dove si ammalò gravemente e fu per morire. Nei pressi, alle ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] tentativi non sortirono alcun esito. Per tutto l'anno seguente il L. continuò a incrociare fra Nauplia, i porti della Cilicia e Cipro: in maggio il governatore ottomano della Rumelia assalì Lepanto con un forte esercito, ma l'intervento del L. con ...
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popoli del mare
Definizione moderna (ispirata ai testi egiziani) delle popolazioni che invasero il Vicino Oriente tra la fine del 13° e l’inizio del 12° sec. a.C. Dai testi egiziani si conoscono due [...] ovvia (eqwesh = achei, lukka = lici), in altri ipotetica (sherdana = sardi?, shekelesh = siculi?, teresh = etruschi?). Lo stanziamento finale è noto per i filistei (costa palestinese), per i danuna (Cilicia), per gli zeker (tra filistei e fenici). ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...]
Al tempo delle crociate si riunirono a Roma i maroniti del Libano (1181), fino a oggi interamente cattolici, e gli Armeni di Cilicia, per la durata del loro regno (1198-1375). Attente disposizioni furono date dai papi del 13° sec. per garantire agli ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...