MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] stretta obbedienza. In questo modo il M. svolse nella vita della futura santa un importante ruolo moderatore, proibendole il cilicio e le più crude macerazioni corporali e attenuando i suoi terribili digiuni.
Il M. fu il testimone privilegiato dell ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] silenzio, digiunavano frequentemente, si flagellavano due volte per notte, avevano paglia per giaciglio e spesso indossavano un cilicio. Vivevano del proprio lavoro manuale agricolo, senza però possedere grandi estensioni di terreno, e sopperivano a ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] incisi della stazione palafitticola della Lagozza di Besnate, in Bull. Paletn. Ital., 1956; id., Elementi di tradizione cilicio-palestinese e mesopotamoanatolica nella cultura padana della Lagozza, in Riv. Scienze Preist., 1956; L. Bernabò Brea, Gli ...
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GUGLIELMO II re di Sicilia
MicheIangelo Schipa
Succeduto tredicenne al padre Guglielmo I nel 1166, per cinque anni stette sotto la reggenza della madre, Margherita di Navarra; poi regnò da solo, vivendo [...] da Isacco l'Angelo in soccorso di Saladino. Si narra che G., udendo presa da costui Gerusalemme, si cingesse di un cilicio e tenutosi segregato per quattro giorni, facesse voto di liberare la città santa. Certo è che egli fu dei primi sovrani a ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] che egli aveva compiuto come pontefice, comprese tutte le sue ordinazioni. Il cadavere fu denudato fino all’altezza del cilicio, incrostato nelle carni; le vesti papali furono sostituite con indumenti laici, a significare l’invalidità dell’elezione a ...
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MONTORSOLI, Antonio
Maria Pia Paoli
MONTORSOLI, Antonio (Angelo Maria). – Nacque a Firenze il 4 novembre 1547 da Giovanni e Margherita, entrambi appartenenti alla famiglia Montorsoli, che prendeva nome [...] nelle faccende materiali dal converso Diodato, Montorsoli condusse una vita di grande austerità, digiunando e indossando il cilicio, in continua preghiera nella cappellina vicino al suo romitorio, decorata, come pure la cella, con sentenze e ...
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Re d'Israele, che regnò 22 anni (875-854 a. C.) in Samaria, la capitale fondata da suo padre Amri.
Per compiacere la moglie Gezabele, figlia di Etbaal re di Sidone, rimasta tristamente celebre per la sua [...] una fine miseranda, tanto a lui quanto alla scellerata Gezabele. Acabbo ne è spaventato, si umilia seriamente, prende il cilicio, e Dio, in parte, muta e raddolcisce la sua sentenza.
Probabilmente il patto d'alleanza stretto con Benadad costrinse ...
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ISAURIA (A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Guillaume DE JERPHANION
Regione storica (v. sotto) dell'Asia Minore, fra la Pisidia e la Licaonia: si può considerare come una [...] , che prese anch'egli la città e ne riportò il titolo di Isaurico. Nel 64 l'Isauria fu aggregata alla provincia Cilicia, entro la quale formava un conventus: ma la sua sottomissione era ben lungi dall'essere effettiva. Nel 36 Antonio la cedette ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] piccina avrebbe dormito in un letto di paglia come Gesù nel presepe (B2, 2) e a sette anni avrebbe usato il cilicio e praticato digiuni e altre austerità (A, 4). Secondo queste Vite già allora Cristo le appariva e le parlava frequentemente, insieme ...
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RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] cella, al soffitto della quale si legava per sfuggire alla tentazione di uscirne, vestiva di abiti poveri indossando il cilicio e un cerchio di ferro all’altezza del petto, mangiava pochissimo, dormiva nudo e praticava costantemente la pratica dell ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
autoflagellante
(auto-flagellante), p. pres. e agg. (iron.) Che si colpisce, si critica aspramente da sé stesso. ◆ Fin troppo fitta, invece, talvolta autoflagellante o vittimeggiante, la letteratura post socialista sul disastro del nostro...