GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] , pp. 255 s.). Anche N. Barbieri nella Supplica narrando di questa abitudine del G. commenta: "Par veramente che contrasti cilicio e comedia, penitenza e trastullo, mortificazione e giocondità; ma non è strano a tutti, ché molti sanno benissimo che l ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] ne conferma il culto. L’iconografia lo vuole vestito di una tunica che lascia scoperte le spalle, con le mani giunte, il cilicio di penitente, i flagelli e il bordone di pellegrino.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum Iulii, VI, Antwerp 1729, pp. 495-499 ...
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ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] – secondo gli ordini ricevuti dalla Vergine – la tonsura, il cingolo (ottenuto adattando una corda d’asino) e la «tunica de cilicio» che una donna (tale Sita, subito accorsa) conservava presso il proprio letto; secondo la Vita II il rito fu invece ...
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TASO
Federico Marazzi
– Se ne conosce il luogo di nascita (Benevento), ma non la data né l’identità dei genitori. Alcuni elementi possono però aiutare a inquadrare meglio questo aspetto: sappiamo infatti [...] assoluta astinenza da ogni pratica di igiene personale, l’esercizio delle veglie notturne e la sopportazione della tortura del cilicio.
Per quanto riguarda questo secondo periodo di reggimento abbaziale, Taso è oggetto di una breve nota biografica da ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] la leggenda che la morte della moglie nel crollo di una sala dove stava ballando e l'aver trovato sulle carni di lei un cilicio sconvolsero Iacopone a tal punto, che da quel momento egli si diede a "gir bizzocone" (55,65 = 55,130).
L'anno della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] una specie di tessuto fatto tutto di toppe. Su questa tonaca sdrucita e così rattoppata, portavo a mo’ di mantello un cilicio di crine (ne avevo infatti tagliate le maniche per usarle come calze); tutt’intorno al mio corpo s’incrociavano catene di ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] libri, ancora conservati a Vignanello), G. inaugurò una vita caratterizzata da strette mortificazioni corporali, uso del cilicio, devozioni alla croce, preghiere e pratiche spirituali (introdusse a Viterbo la devozione delle quarantore dopo i tre ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] entrambi nel Tevere facendo prevalere chi fosse sopravvissuto all'impresa; quindi gli propose di digiunare vestiti di un cilicio all'interno della basilica lateranense e di far prevalere colui davanti al quale si fossero spalancate le porte della ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] attestato dal dono fatto nel 1623 dai cappuccini di Ascoli al duca di Baviera, Massimiliano Wittelsbach, di parte del cilicio usato da Serafino. Due anni dopo, nel 1625, grazie alla mediazione del cardinale Carlo Gaudenzio Madruzzo la congregazione ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] nelle Animadversiones al processo apostolico, gli eccessi del suo malcelato esibizionismo penitenziale: l’uso abituale di un urticante cilicio di crine e di «un ordigno» circolare in lamina di ferro irto di spuntoni appositamente inventato per ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
autoflagellante
(auto-flagellante), p. pres. e agg. (iron.) Che si colpisce, si critica aspramente da sé stesso. ◆ Fin troppo fitta, invece, talvolta autoflagellante o vittimeggiante, la letteratura post socialista sul disastro del nostro...