STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] che egli aveva compiuto come pontefice, comprese tutte le sue ordinazioni. Il cadavere fu denudato fino all'altezza del cilicio, incrostato nelle carni; le vesti papali furono sostituite con indumenti laici, a significare l'invalidità dell'elezione a ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] nel manifestare lo scopo del viaggio. Secondo una cronaca franca, il giorno dopo il suo arrivo si presentò al re indossando il cilicio, col capo cosparso di cenere, e gettandosi a terra chiese al re e ai Franchi aiuto contro Astolfo e i Longobardi ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di Blois (epistola n. 207), G. alla notizia della caduta della città santa avrebbe addirittura deciso di indossare il cilicio e, dopo quattro giorni di lamenti, di fare voto di aiutare i Regni cristiani in Terrasanta. Ovviamente egli aderì alla ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] nello stile degli scià persiani o dei khan mongoli, quasi sempre barbuto, con capelli lunghi e con una corona in stile detto ‘cilicio’, vestito di un abito lungo, seduto su un cuscino reale, con un fazzoletto bianco in una mano e una croce o un ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
autoflagellante
(auto-flagellante), p. pres. e agg. (iron.) Che si colpisce, si critica aspramente da sé stesso. ◆ Fin troppo fitta, invece, talvolta autoflagellante o vittimeggiante, la letteratura post socialista sul disastro del nostro...