Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] di norma in: drupacee (con il f. chiamato drupa), tra le quali sono importanti il pesco, l’albicocco, il susino, il ciliegio (Rosacee) e l’olivo (Oleacee); pomacee (con il f. chiamato pomo), che comprendono il melo, il pero, il cotogno, il nespolo ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] , con precise varianti di carattere funzionale, che verrà detta "campanina".
Facendo uso di legni locali, come il ciliegio, l'acero bianco, il faggio, costruì un sottile scheletro di sedia delicatamente curvato ed arrotondato negli elementi portanti ...
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SCORZA
Valeria Bambacioni
. Nei fusti e nelle radici delle piante legnose s'indica scientificamente col nome di scorza l'insieme dei tessuti morti situati all'esterno del fellogeno, che è il produttore [...] può effettuarsi in modi differenti, a squame o placche (platano), a strisce (eucalipto, vite), ad anelli concentrici (betulla, ciliegio). La decorticazione a placche è resa possibile per il fatto che si formano particolari strati di separazione ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] ’Europa, è presente anche in Italia. Altre r. da funghi sono quelle che attaccano visibilmente rami del susino o di ciliegio, i frutti dell’albicocco ecc. medicina Termine usato, nel linguaggio corrente, per indicare sia le diverse forme di scabbia ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1924 - ivi 1993). Figura di gran rilievo della letteratura giapponese del Novecento, a partire dagli anni Ottanta ha goduto di una crescente popolarità anche in Occidente.
Vita
Decisivi [...] mappa bruciata", 1967), Hako otoko (1973; trad. it. L'uomo scatola, 1992), Hakobune sakura maru (1984; trad. it. L'arca ciliegio, 1989) e infine Kangarū nōto (1991; trad. it. Il quaderno canguro, 2017), il suo ultimo romanzo, in cui A. approfondisce ...
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cisgenico
(cis-genico), s. m. e agg. Il metodo di modificazione genica che prevede l’innesto di geni affini a quelli dell’organismo nel quale vengono impiantati; che ha subito tale trattamento di modificazione.
• Tecnicamente [...] alle malattie. Tra le colture coinvolte nella ricerca ci sono pomodoro, pesco, albicocco, agrumi, frumento, melanzana, melo, ciliegio e pioppo. (Francesco Di Frischia, Corriere della sera, 11 gennaio 2016, p. 23, Cronache).
- Derivato dall’agg ...
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Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] nella fabbricazione delle p. sono: l’ambra e la sepiolite (schiuma di mare) per quelle più pregiate; la radica e particolari legni (ciliegio, bosso, ebano); l’argilla per le p. comuni; le corna di bufalo, l’avorio, la celluloide. Le p. di schiuma di ...
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Nome comune delle Conifere appartenenti al genere Larix, della famiglia Pinacee. Sono alberi con foglie caduche, aghiformi, sottili, isolate sui macroblasti, a ciuffi di 20-40 sui brachiblasti; i coni, [...] nell’acqua. Ha numerose applicazioni; la sua resistenza agli sforzi di compressione, trazione e flessione è elevata, pari a quella dei legni più forti quali quercia, rovere, betulla ecc. È più duro dell’abete, ma meno duro del faggio e del ciliegio. ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] , purché non impollinati, si mantengono freschi per circa 3 mesi), sia tutti i fiori di un individuo: per es., nel glicine, ciliegio ecc., tutti o la maggior parte dei fiori sbocciano nello stesso tempo, mentre nell’oleandro la f. è successiva e dura ...
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SEMINAGIONE (fr. semis; sp. sementar; ted. Aussaen; ingl. sowing) o anche Semina
Alessandro Vivenza
È l'atto di affidare la semente (v.) al terreno, ma comprende anche le operazioni che immediatamente [...] , il pomodoro, il riso, ecc.
Le piante da frutto che si riproducono per seme (pero, melo, susino, ciliegio, pesco, mandorlo, albicocco, olivo, ecc.) ordinariamente vengono seminate in semenzaio, poi trapiantate in vivaio, dove subiscono l'innesto ...
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ciliegio
ciliègio (tosc. ciriègio) s. m. [lat. *ceresium per cerasium, gr. κεράσιον; cfr. ceraso]. – 1. Nome di parecchie forme coltivate di piante del genere pruno, della famiglia rosacee, riunite in due specie, il c. dolce o c. proprio (Prunus...
ciliegia
ciliègia (tosc. ciriègia) s. f. [lat. *ceresia per *cerasia; v. ciliegio] (pl. -gie o -ge). – 1. Il frutto del ciliegio, costituito da una drupa di 1-2 cm di diametro, di colore rosso, più o meno cupo; le ciliegie sono adoperate per...