Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] a uno scopo, ma anche come realizzazioni del potenziale intrinseco. Il seme si sforza di diventare un albero di ciliegio in quanto cerca di mettere in atto la sua natura formale. Questo, allora, spiega le implicazioni intrinsecamente teleologiche ...
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POLTIGLIE anticrittogamici
Cesare Sibilia
Sono mescolanze di anticrittogamici e di sostanze diverse in acqua, nelle quali le sostanze solide o non si sciolgono o in parte reagiscono tra loro e con l'acqua, [...] (più concentrate) e primaverili-estive (più diluite) contro Venturia pirina e V. inaequalis del pero e del melo, Sclerotinia cinerea del pero, ciliegio, susino, ecc., Exoascus deformans e Sphaerotheca pannosa, ecc., del pesco e del mandorlo. ...
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SCHWYZ (A. T., 20-21)
Maria Modigliani
Cantone della Svizzera centrale, confinante a N. con il cantone di Zurigo, a E. con i cantoni di San Gallo e Glarus, a S. con quello di Uri, a O. con quelli di [...] prati artificiali (196,8). I cereali (0,1 kmq.) e la vite (0,1 kmq.), gli alberi da frutto (pero, melo, susino e ciliegio) si coltivano sulle rive dei Laghi dei Quattro Cantoni e di Zurigo e lungo le valli della Muota e della Sihl.
L'allevamento del ...
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LUCULLO, Lucio Licinio
Mario Attilio Levi
Figlio di Lucio Licinio Lucullo, il pretore del 104 a. C., nacque probabilmente nel 106. Fu, come questore e come proquestore, agli ordini di Silla nella guerra [...] della lex Iulia agraria; morì probabilmente nel 57. Ricchissimo, L. fu innovatore nella piscicoltura, importò in Italia il ciliegio, e fu uno dei principali fautori dell'introduzione in Roma della cultura e del fasto orientale-ellenistico. Scrisse ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] cavea dei teatri antichi. La sala principale può contenere 2.700 spettatori e ha pareti rivestite con pannelli in legno di ciliegio. La sala intermedia (con 1.200 posti) può ospitare balletti e musica da camera e può essere adattata allo spettacolo ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] di 850 m. nell'interno, in luoghi ben esposti. Il fico, il ciliegio e alberi da frutta vegetano in altitudini inferiori, ma ben riparate dal levante; il ciliegio, eccezionalmente, raggiunge i 1500 metri al Santuario del Pollino, esposto a mezzogiorno ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] le piante da frutto, oltre al pero (169.200 q nel 1978) e al melo (83.700 q), si ricordano il pesco (389.300 q), il ciliegio (35.000 q) e il castagno (107.000 q). L'allevamento del bestiame è modesto (248.000 bovini; 642.000 suini; 663.000 fra ovini ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] semplicità e praticità. Al costoso mogano si preferiscono legni più economici, il faggio rosso come surrogato e poi il ciliegio, la betulla, l'acero, il frassino, legni chiari, che consentono begli effetti nelle marezzature e nei giuochi di luce ...
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MORETTINI, Alessandro
Enrico Alleva
MORETTINI, Alessandro. – Nacque il 27 aprile 1887, a Montefalco, in provincia di Perugia, da Angelino, possidente, e da Maria Silvestri.
Si laureò nel 1910 in scienze [...] – 13 a polpa gialla e 11 a polpa bianca –, 8 di pero, 2 di susino, 3 di olivo e 1 di ciliegio (cfr. Bellini, 2008). Alcune delle varietà da lui selezionate vengono ancora oggi prodotte e commercializzate.
Morettini, inoltre, fu un vero e proprio ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] sue opere e organizzò una mostra sulla xilografia a Levanto alla quale partecipò anche l’artista; in quello stesso anno Ciliegio in fiore, presentato alla Biennale con altri due soggetti, venne acquistato dal re Vittorio Emanuele III. Nel 1914 L ...
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ciliegio
ciliègio (tosc. ciriègio) s. m. [lat. *ceresium per cerasium, gr. κεράσιον; cfr. ceraso]. – 1. Nome di parecchie forme coltivate di piante del genere pruno, della famiglia rosacee, riunite in due specie, il c. dolce o c. proprio (Prunus...
ciliegia
ciliègia (tosc. ciriègia) s. f. [lat. *ceresia per *cerasia; v. ciliegio] (pl. -gie o -ge). – 1. Il frutto del ciliegio, costituito da una drupa di 1-2 cm di diametro, di colore rosso, più o meno cupo; le ciliegie sono adoperate per...