Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] feritoia della testa di estrusione (detta matrice o filiera), ne assume in sezione la forma: se circolare ne deriverà un cilindro, se rettangolare una piattina ecc. La linea di estrusione è completata da un forno di vulcanizzazione in continuo c, in ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] o definito, ma in pratica sempre discontinuo. Sono ad a. illimitato le piante perenni in relazione alla presenza del cilindro cambiale e dei meristemi apicali, unici tessuti le cui cellule siano capaci perennemente di moltiplicazione, salvo casi di ...
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Botanica
Tessuto meccanico (➔ meccaniche, cellule), più resistente del collenchima, le cui cellule, per lo più morte, hanno la parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata; ne fanno [...] mesoglea danno origine a spicole calcaree che si cementano a costituire uno scheletro interno. Nei Gorgoniacei si origina un cilindro corticale duro fatto di lamelle di una sostanza cheratinosimile, la gorgonina, impregnate di sostanza calcarea. ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] endodermide della radice, non hanno, a differenza di queste ultime, le pareti suberificate, e lasciano passare facilmente nel cilindro centrale le soluzioni assorbite dai peli radicali.
Fisica
Per il concetto di p. in fisica ➔ permeabilità magnetica ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] .
Tra i c. maschili, spesso neri e simbolo borghese, ma dopo la Prima guerra mondiale adatti solo a grandi occasioni, il cilindro (fine 18° sec.), c. alto di feltro, castoro o seta (dal 1840), e il gibus, con molla meccanica per appiattirlo (1823 ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] . La g. è molto sviluppata nelle Poacee, in certe Apiacee ecc.; nelle Ciperacee la g. è chiusa, cioè forma un cilindro.
È detto g. amilifera il fleoterma di fusti (e talora di radici), quando le sue cellule contengono abbondanti granuli di amido ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] da guscio semplice o da doppio guscio (uno interno all’altro, collegati da staffe), presentarsi estradossata o essere nascosta da un cilindro o da un prisma esterno coperto a tetto (tiburio). La sommità della c. può rimanere aperta (opàion) e sulla ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] dei condotti respiratori; fa seguito alla laringe e termina biforcandosi nei 2 grossi bronchi (v. fig.). Ha la forma di cilindro cavo appiattito posteriormente, lungo circa 12 cm e del calibro di 2 cm circa. Le pareti si compongono di 2 tuniche ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] Cormofite. In una sezione trasversa si osservano, come nel fusto, tre regioni: l’epidermide, la corteccia primaria o cilindro corticale, la stele, o cilindro centrale (fig. 2A). L’epidermide è di un solo strato, è priva di stomi e di cuticola ed è ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] il parenchima corticale primitivo, formato da varî strati di cellule grandi a pareti sottili; poi l'endoderma, che limita il cilindro centrale. In questo troviamo anzitutto il periciclo, addossato all'endoderma; indi un numero vario (per lo più da 4 ...
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cilindro
s. m. [dal lat. cylindrus, gr. κύλινδρος, der. di κυλίνδω «avvolgere, rotolare»]. – 1. Superficie geometrica elementare che si genera facendo ruotare di 360° un rettangolo intorno a uno dei suoi lati, e anche il solido limitato da...
cilindrare
v. tr. [der. di cilindro]. – 1. Far passare sotto un cilindro o fra due cilindri per appianare o per dare il lucido: c. latta, carta, gomma (anche calandrare). 2. Comprimere la superficie di una strada con una macchina a rulli compressori...