In botanica, tipo d’infiorescenza a monocasio (anche detto cincinno o cima unipara scorpioide), nella quale gli assi successivi del simpodio non stanno tutti dallo stesso lato e sono obliqui rispetto all’asse [...] generatore, quindi disposti a zig-zag. Per es., le infiorescenze delle Borraginacee ...
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VALBELLA, Monte
Amedeo Tosti
Sull'altipiano dei Sette Comuni; insieme con Cima Echar, il Monte Valbella, Col del Rosso e Col d'Echele formavano come un ridotto ellittico attorno alla depressione di [...] Val Melago, anzi il Valbella ne era come la sentinella avanzata. Di qui la sua importanza nella guerra mondiale, quale appiglio tattico, durante tutta la lotta che si svolse in quel settore tra il novembre ...
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SENTINELLA, Passo della
Situato a m. 2717 sul mare tra il gruppo dolomitico della Cima Undici di Cadore (3092 m.) e la Croda Rossa (2955 m.) mette in comunicazione Val Padola con Val Fiscalina.
La conquista [...] alla roccia, spesso con 30° sotto zero. Dopo più di un mese di tale lotta con gli elementi il Lunelli giunse oltre Cima Undici Nord in posizione dominante il Passo, senza che il nemico se ne accorgesse.
Vista la riuscita di questa prima impresa, il ...
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È la cima culminante della Corsica (42°23′ lat. N. e 8°58′ long. E.): fa parte di una catena disposta da SO. a NE., tra le valli dell'Asco e del Golo, sul lato nord-occidentale dell'isola, le cui creste [...] dentellate e ardite sono fra le più alte dell'isola. Secondo l'ultima triangolazione l'altezza di M. Cinto è di m. 2707. È costituito da una massa di porfido granulare triassico, soprastante a calcari ...
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SAN VICINO, Monte (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Tipica cima conica, mesozoico-calcarea, che s'innalza a 1485 m. s. m., al centro della lunga ruga appenninica orientale delle Marche, cui dà nome: [...] Catena del Sanvicino; in corrispondenza di essa la catena si disarticola, onde la diversa inclinazione del litorale adriatico a N. e a S. del Cònero. La sezione nord della catena, di altitudine minore, ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] cui siamo a conoscenza è del 1768 ad Asti dove con G. Perego affrescò le Tre virtù teologali nella volta della sala capitolare del duomo, dove Carioni lavorò nel 1773 (C. Bertolotto, in Guida breve al ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] Michele della Chiusa, fu fondata tra il 983 e il 987 dal nobile alverniate Ugo di Montboissier (Schwartz, Abegg, 1924, pp. 252-255; Sergi, 1983, p. XI; 1990, p. 19; Casiraghi, 1989, p. 29). Ottenuto da ...
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Monte della Svizzera (3131 m), nel Vallese, a SE di Zermatt. Sotto la cima si trova il Gornergletscher che è per estensione (67,2 km2) il secondo ghiacciaio delle Alpi dopo quello dell’Aletsch, ed è caratterizzato [...] dall’omonimo laghetto Gornersee (2672 m s.l.m.). Il G. è famoso per l’eccezionale vista sul Monte Rosa e il Cervino ...
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Irazú, Vulcano Vulcano della Costa Rica, nella Cordigliera Centrale, di cui costituisce la cima più elevata (3432 m). Si erge 12 km a NE della città di Cartago e dalla sua sommità si possono scorgere [...] l’Atlantico e il Pacifico. Dopo le eruzioni del 1841 e del 1910, ha avuto un periodo di intensa attività dal 1963 al 1965 ...
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solecchio
Lia Baldelli
A Pg XV 14 io levai le mani inver' la cima / de le mie ciglia, e fecimi 'l solecchio, è spiegato dal Buti: " questo è nome diminutivo, cioè del Sole... picculo Sole; e questo [...] è fare lo Sole, che è splendore grandissimo sicché la vista nol può sostenere, sì picculo, che la vista lo sostegna ".
Tutta l'operazione è ben parafrasata dall'Andreoli: " e feci delle mani quella specie ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...