SITONIA (Σιϑωνία, Sithonia)
Doro Levi
Nome antico della mediana delle tre strette penisole protese dalla Calcidica verso il mare Egeo, formante un prolungamento della cima chiamata oggi χολομάνδας (alt. [...] m. 1042) tra i due golfi Singitico a oriente e Toronaico a occidente. Meno montuosa della penisola Acte e meno piana e fertile della Pallene, fornita dei migliori porti naturali della Calcidica, pare sia ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] -223; M. G. Raschke, New Studies in Roman Commerce with the East, in ANRW, II, 9, 1978, 2, pp. 604-1361.
(M. Cima)
Creta e Micene. - Solo l'edizione, avviata nel 1965, del Corpus dei sigilli minoici e micenei sparsi nelle collezioni di tutto il mondo ...
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Teton Range Sezione delle Montagne Rocciose, negli USA, che si estende principalmente nello Wyoming nord-occidentale e in piccola parte nell’Idaho sud-orientale. La cima più alta è il Grand Teton (4190 [...] m), che dà nome al Grand Teton national park ...
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PINGUENTE (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Paese della provincia di Pola, situato a 153 m. s. m., nella Cicceria. È costruito sulla cima di un colle che s' innalza isolato in una verde conca lambita a [...] S. dal fiume Quieto e traversata da varî suoi affluenti. Il paese, che è l'antico Pinguentum romano, nel Medioevo centro strategico importante, dopo il sec. XV sede del Capitano militare della repubblica ...
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Gruppo montuoso delle Alpi Trentine, nella Val di Fassa, a SO della Marmolada, tra le valli di San Pellegrino e di San Nicolò, culminante nella cima Vallaccia (2641 m). È costituito da rocce vulcaniche, [...] tra cui tipica la monzonite, caratterizzata dall’associazione, in percentuali quasi uguali, di ortoclasio e di un plagioclasio basico, di norma andesina, talora labradorite ...
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Gruppo montuoso marnoso-arenaceo dell’Appennino Abruzzese, situato fra gli alti corsi dei fiumi Tronto e Vomano. Culmina nel Monte Gorzano (2458 m), ma la cima più nota è il Pizzo di Sevo (2419 m). Il [...] versante occidentale è per lo più denudato, quello orientale è ancora abbastanza boscoso ...
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SARMIENTO
Giuseppe Morandini
. Montagna dell'America Meridionale, la più alta vetta della Terra del Fuoco; si eleva a oltre 2400 m. s. m. con cima bifida, ghiacciata e tutta bianca e scintillante dalle [...] quote medie di 600 metri circa, lungo cui corre il limite delle nevi persistenti. Si eleva nella porzione occidentale dell'Isola Grande in prossimità del Canale Magdalena, via d'acqua abbastanza ampia ...
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. È il monte sacro per l'Armenia, come il Fujiyama per il Giappone; e come questo è un vulcano. Cima culminante della regione (5156 m.), si eleva con imponente grandiosità in forma di cono, o meglio di [...] dòmo, alto più di 4000 m. e con diametro di 40 km., sopra l'altipiano armeno che è elevato in media un migliaio di metri. Alla quota di circa 4200 m. corre il limite delle nevi (molto elevato a causa delle ...
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guyot
guyot 〈g✄üió〉 [s.m. invar. Der. del cognome del geografo svizzero A. Guyot (1860-1890)] [GFS] Nella geologia, denomin. di rilievi sottomarini dalla cima troncata: v. Terra: VI 218 e. ...
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Antica città della regione tessalica di Estieotide, sulla riva sinistra del Peneo, fra Pelinna e Atrace, costruita verosimilmente sulla cima minore di un duplice colle presso alla località attuale di Klokotò. [...] Ciò spiega come, dominata da una più alta cima indifesa, la città sia stata facile preda degli assalitori, come per es. di Filippo II di Macedonia. Nel 200 a. C. Filippo V sorprese presso la città e fece fuggire gli Etoli e Aminandro coi suoi Atamani ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...