Mulhacén, Cerro de Cima della Sierra Nevada (3482 m); la più alta della Penisola Iberica. Il limite delle nevi permanenti è intorno ai 3000 m. ...
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Testa Gemella Occidentale Cima delle Alpi Aurine (2837 m). La sua latitudine (47° 5′29″ N) ne fa l’estremo settentrionale del territorio italiano. ...
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La cima più alta (2290 m) dell’isola di Hokkaido, a E-SE di Asahikawa, nel Parco Nazionale del Daisetsuzan. Di natura vulcanica, possiede una rara flora alpina. ...
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Infiorescenza (detta anche cima bipara) che sotto il fiore terminale dell’asse principale reca due rami opposti, i quali a loro volta possono ramificarsi ripetutamente allo stesso modo. ...
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(o P. de Almanzor) Cima della Sierra de Gredos (2592 m), la maggiore elevazione della Spagna centrale. A N della vetta si aprono alcuni valichi; sulle sue pendici occidentali è situato il Lago Gredos. ...
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Peñalara Cima della Sierra de Guadarrama (2430 m). È la più alta di questo gruppo montuoso, posta sul confine fra le province di Madrid e Segovia, 18 km a SE di questa città. ...
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(o Guarisankar) Cima della catena assiale himalaiana (7145 m), presso il confine tra Nepal e Tibet. Fu confusa, fin verso il 1920, con l’Everest, che si trova 56 km circa a E. ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...