CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] , finché, quando si è avvicinato ad r1 = 0,9 Å circa, si raggiunge un massimo a 14 Kcal. che i fisici hanno chiamato "cima del passo" o anche "punto di sella". È qui che prende forma in condizioni di metastabilità il complesso attivato H-H-H: difatti ...
Leggi Tutto
STROMBOLI (gr. Στρογγύλη; lat. Strongyle, localmente detta Strognili; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Attilio MORI
Isola del Mare Tirreno, la più settentrionale e orientale delle Lipari, nota fin [...] 'antico cratere demolito; una valle di 100 e più m. di profondità la separa da un'altra vetta più settentrionale detta impropriamente la Cima (918 m.), anch'essa parte di un cratere demolito. A NO. di questa, a oltre 200 m. sotto di essa, si apre l ...
Leggi Tutto
SAN MARTINO della Battaglia (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Località della provincia di Brescia, nell'anfiteatro morenico del Lago di Garda, frazione del comune di Desenzano del Garda [...] sculture che si riferiscono al celebre evento e alle altre guerre per l'indipendenza italiana), alta 74 metri, dalla cui cima un faro lancia dal tramonto all'alba lampi tricolori.
La Battaglia di S. Martino. - Fu combattuta fra l'esercito piemontese ...
Leggi Tutto
GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] case basse, bianche, terminanti con grandi terrazze, separate da un dedalo di viuzze strette, tortuose, che si arrampicano verso la cima (m. 51) ove si eleva il convento dei francescani, antica fortezza del sec. XIII; non lungi di là viene indicata ...
Leggi Tutto
LESSINI, monti (A. T., 17-18-19)
Giuseppe Caraci
Gruppo delle Prealpi venete, compreso fra le valli dell'Adige (a O.) e del Leogra (o, secondo altri, dell'Astico) a E., e delimitato a N., all'ingrosso, [...] superficiale del gruppo. La stessa area dolomitica, tuttavia, in cui si hanno le vette più elevate (Cima Carega, 2263 m.; Cima Posta, 2200; Cima Levante, 2021), manca di forme aspre, costituita com'è da rilievi massicci, compatti, poco più alti ...
Leggi Tutto
MONTIERI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giuseppe VATTI
Paese e comune della Maremma Toscana (provincia di Grosseto), posto al piede delle pendici orientali del monte omonimo (Poggio di Montieri, [...] con le miniere di pirite, di Travale con soffioni boraciferi e di Gerfalco a ridosso delle Cornate (1059 m.), la cima più elevata della Catena Metallifera.
Storia. - Fu un antichissimo castello, assai noto nel Medioevo per le sue ricchissime miniere ...
Leggi Tutto
SIMEONE Stilita il Vecchio, santo
Giuseppe Ricciotti
Nato a Sisan, nella Siria settentrionale, verso il 388, morto il 2 settembre 459. Fu dapprima pastore e sui 15 anni si fece monaco, menando però [...] piedi. Continuò poi queste usanze trasferendosi, verso il 420, prima sulla sommità assai stretta di una roccia del deserto, e poi in cima a colonne, di cui la prima era alta circa tre metri dal suolo, ma fu poi sostituita da altre sempre più elevate ...
Leggi Tutto
LICEO (τὸ Λύκαιον ὄρος, Mons Lycaeus)
Doro Levi
Monte dell'Arcadia a ovest della pianura dell'antica Megalopoli, verso i confini con la Trifilia e la Messenia; la sua vetta maggiore è alta 1420 m. Era [...] stato inoltre anche il luogo di nascita di Pan, e di Pelasgo, il progenitore dei Pelasgi. Su un cono tondeggiante della cima maggiore, presso la cappella di S. Elia, sorgeva il santuario di Zeus Liceo, limitato da un basso recinto, che nessun mortale ...
Leggi Tutto
Copricapo in foggia appuntita che, attaccato per lo più al mantello sulla nuca, viene poi tirato fin sulla fronte (cfr. Dante, Inf., XXIII, 61). L'uso del cappuccio, d'origine probabilmente nordica, poiché [...] poi anche dai laici, come semplice copricapo. Per le donne si usava un cono di forma rigida (hennin), che recava sulla cima un lungo velo; gli uomini invece portavano il cappuccio pieghevole, talvolta con la punta inclinata da un lato, spesso chiuso ...
Leggi Tutto
. Comune della provincia di Udine, all'estremo lembo occidentale della provincia, ai piedi dell'altopiano del Cansiglio, vasto 42.24 kmq. con boschi (5.30), prati e pascoli (8.07) e campi con colture arboree [...] . sul m. costituiva una torre di vedetta al confine fra Marca Trevisana e Patria del Friuli; vi fu poi costruito un castello (in cima al colle posto fra il torrente Vallegher e il Rio Val Lunga) attorno al quale si è poi costituito il borgo. Nel 1802 ...
Leggi Tutto
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...