NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] , The sounds of Milan, 1585-1650, Oxford 2002, ad ind.; R. Tibaldi, I mottetti a quattro voci (Milano, 1599) di Giovanni Paolo Cima e lo stile «osservato» nella Milano di fine ’500: alcune osservazioni, in Polifonie, II (2002), 1, pp. 40 s., 66 s.; M ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] quello di elencare ciò che, in una specifica società o religione, viene considerato tale. Sacri possono essere alcuni luoghi – come la cima di un monte, una moschea, un santuario, una pozza d’acqua – oppure periodi di tempo, come il mese di Ramadan ...
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rosa
Lucia Onder
In senso proprio per il nome del fiore; in quattro casi è un termine di similitudine: in Rime CIV 21 [la donna] 'n su la man si posa / come succisa rosa; Cv IV XXVII 4 conviensi aprire [...] compare in XIII 135 i' ho veduto tutto 'l verno prima / lo prun mostrarsi rigido e feroce, / poscia portar la rosa in su la cima.
Il fiore è menzionato per indicare il color rosso, in Pg XXXII 58 men che di rose e più che di vïole / colore aprendo, s ...
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curvy
s. f. e agg. inv. Donna dalle forme curvilinee e prosperose; che valorizza l’abbondanza e la sinuosità del corpo femminile.
• Sembra l’uovo di Colombo: la ruota rende sexy le magre, valorizza le [...] lustrini ma fa venire in mente anche pericolosi, esaltanti tornanti su cui arrampicarsi per arrivare in cima con la lingua a penzoloni, perché in cima c’è il premio. (Valeria Braghieri, Giornale, 6 febbraio 2015, p. 18, Attualità) • Sulle passerelle ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] . Gli Indoeuropei quindi, trovando sia in Grecia sia in Italia una religione legata a luoghi di culto naturali, in cima ad alture, presso sorgenti, in grotte, li conservarono per tutto il periodo classico. La presenza divina, presupposta già dai ...
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Gruppo di colline (dette anche Colli Laziali) della Campagna Romana (altezza massima 956 m). È il residuo di un apparato vulcanico di età quaternaria che, iniziata la sua attività circa 600.000 anni fa, [...] in conche lacustri (laghi Albano e di Nemi; conca dell’Ariccia); e inoltre d’un cono centrale con ‘orlo’ ben conservato (cima del Faete, 956 m; M. Cavo, 949 m) con cratere in parte riempito (Campi di Annibale). L’atrio interposto (valle del ...
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(ingl. New South Wales) Stato dell’Australia (801.600 km2, compresa l’is. Lord Howe, con 6.549.177 ab. nel 2006), tra il fiume Murray a S e la costa dell’Oceano Pacifico (per ca. 1200 km) a E. Capitale [...] zona costiera: sono i Monti della Nuova Inghilterra, i Monti Liverpool, i Monti Azzurri e i Monti Australiani (con la cima più elevata del continente, il M. Kosciuszko, 2228 m). Il settore più occidentale comprende un vasto altopiano che non supera ...
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GIROLAMO da Udine
Luigi Coletti
Pittore. È da identificare, probabilmente, con quel Girolamo di Bernardino del quale si hanno notizie documentarie dal 1506 al 1512, anno della sua morte. Nel 1811 ebbe [...] con ragione, assegnati a Girolamo l'Incoronazione della Vergine in S. Giovanni e Paolo di Venezia (attr. al Carpaccio o al Cima), i Ss. Antonio, Rocco e M. Maddalena, ora nel Metropolitan Museum di New York e le portelle d'organo con l'Annunciazione ...
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LIPTOVSKÝ SVÄTY MIKULÁŠ (ted. Liptau St. Nicolaus; ungh. Liptószentmiklós; A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Cittadina della Slovacchia centrale, sul fiume Váh (affluente del Danubio), 576 m. s. m., al centro [...] della seconda metà del secolo XIII, ed è punto di partenza per salire al M. Ďumbier (m. 2045), la più alta cima dei Bassi Tauri, e per visitare la grotta di Demänová. Prodotti principali sono: formaggio (di tipo speciale, che viene mangiato insieme ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] vari piani, posti su sfondo architettonico o paesaggistico; vi è raffigurato il pendio di un monte (Elicona, Parnaso, Olimpo?) sulla cui cima siede Zeus che ha presso di sé Mnemosine stante (solo il Sauer la identifica con Hera). Seguono le nove Muse ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...