PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] contessa Dandolo; due poesie ‘scherzose’ (recentemente rinvenute, cfr. Paccagnini, 1999, pp. 127-131) Praga dedicò anche a Vittoria Cima, amica di Arrigo Boito e lieta di accogliere i nuovi fermenti scapigliati nel suo salotto, diviso tra Milano e ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] ). Al maggiore poeta regionale il C. dedicò una monografia. Pietro Zorutti, studio (Udine 1912, plu tardi rifatto da cima a fondo nel centocinquantenario della nascita: Pietro Zorutti, poeta del Friuli, Padova 1942), che Ferdinando Neri definì (e H ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] e anche di geologia applicata. Diede il suo nome ad una trentina di specie fossili, oltre a quattro viventi e a una cima del Caucaso (Punta Dainelli, nella regione del Kazbek). In Italia studiò l'Eocene in Friuli e in Dalmazia, il bacino di Firenze ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] dalla vetta del monte Nun Kun (7.135 m). La spedizione raggiunse la vetta e il picco Z 2, poi denominato Cima d'Italia. I risultati di questa spedizione furono da lui esposti nel volume Cenno sui risultati geografici della spedizione Mario Piacenza ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] nell'elogiarne le doti, affermò tuttavia che "troppe cose dettò, troppo tradusse, né è da maravigliare che non toccasse la cima del perfetto" (Boccardo, pp. 578 s.).
Il lunghissimo elenco dei lavori del L. si snoda lungo un cinquantennio di fertilità ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] per le cose viste direttamente. Non che il B. non senta il fascino di un paesaggio inconsueto (sulle Ande "trovatomi in cima stetti un pezzo guardando e riguardando quegli strani e maravigliosi paesi e mi pareva vedere una cosa che fusse e non fusse ...
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OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] ne segnalò due molto rare: il genepì dell'Appennino (Artemisia eriantha) e l'adonide (Adonis distorta), ambedue raccolti sulla cima del Monte Vettore.
Fra i suoi manoscritti sono comprese inoltre le Aggiunte al catalogo degli alberi ed arbusti che ...
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GERVASUTTI, Giusto
Enrico Camanni
Nacque a Cervignano del Friuli il 16 apr. 1909 da Valentino e da Teresa Milocco. Conobbe la montagna sulle Alpi Carniche, durante le vacanze estive, poi, ancora molto [...] destra del Frêney al monte Bianco, scalato con P. Bollini nel 1940. Si tratta di un itinerario dalla purezza assoluta, in cima a un bacino glaciale selvaggio e sconvolto dai seracchi, proprio a un soffio dalla vetta più alta d'Europa. Un itinerario ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] di galea, dei Dieci savi, savio di Terraferma e del Consiglio, si fece, infine, filippino ("non ha doti di cima" annotava pungente un contemporaneo, in P. Molmenti, Curiosità di storia veneziana, Bologna 1919, p. 390);Francesco Maria (1623-1686 ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] di Giacomo Dalla Porta, nonché a restaurare e rifare quattro storie di Marco Aurelio che si trovavano nel cortile piccolo in cima alla prima scala del Campidoglio, ma poi, nel febbraio 1600, si affermava che il B. era morto, per cui, non avendo ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...