GUGLIERMINA, Giuseppe Fortunato
Andrea Zannini
Nacque a Borgosesia, nel Vercellese, il 28 ott. 1872 da Giovanni e Caterina Gianna.
Assai scarni sono i dati biografici disponibili. Il G. lavorò per dieci [...] i quarantacinque anni della via nuova alla punta Giordani sul monte Rosa con un altro primo itinerario, da sud alla stessa cima, accompagnato da Ravelli. Entrambi i fratelli furono membri onorari del CAI, dell'Alpine Club inglese e del Groupe haute ...
Leggi Tutto
ZOJA, Giovanni.
Maria Carla Garbarino
– Nacque il 5 giugno 1832 a Castelbelforte, nel Mantovano, da Lucidio, piccolo possidente terriero, e da Rosa Faccini.
Nonostante alcune difficoltà economiche, [...] le vacanze, la notte tra il 24 e il 25 settembre 1896, i due giovani avevano intenzione di raggiungere la cima del monte Gridone. Colti da una tormenta, persero entrambi la vita.
Giovanni Zoja sopravvisse tre anni agli amati figli, tentando ...
Leggi Tutto
CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] industrie dei vini e dei liquori, in La Rass. ital. politica e letteraria, s. 3, XIII (1930), pp. 434-438; C. Cima, Meneghin Campari Seltz, XX sonetti milanesi illustrati da D. Fontana, Verona 1932; M. Ferrigni, La pubblicità di una grande casa ital ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] familiari, grazie a Tullo Massarani e a Salvatore Farina, fu introdotto nei salotti intellettuali di Clara Maffei, Vittoria Cima, delle marchese Crivelli e Castiglioni, della contessa Paolina Greppi, di Teresa Mannati-Vigoni, entrando in amicizia con ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] che postulava come essenziale un assetto sociale ordinato gerarchicamente, con una disposizione per gradi che poneva sulla cima la proprietà in quanto naturale depositaria del potere economico e civile. Proprietà e ordine sociale, avrebbe detto ...
Leggi Tutto
GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] partes nel contrasto tra tintori e mercanti di stoffa), dalla vendita di tutte le scorte residue. Certo la mercatura non sta in cima ai suoi pensieri e certo non gli ha fruttato granché se, esercitandola, s'è tanto crucciato di tener sgombre le mani ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] invenzioni di Giorgione; ma il C. si è servito anche di altri modelli, quali, per esempio, il Mantegna (nn. 1, 4, 12), Cima da Conegliano (n. 1: secondo Venturi, 1913), Iacopo de' Barbari (n. 2, sec. Venturi, 1928), Tiziano (n. 11, secondo Hourticq e ...
Leggi Tutto
BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] il B. non rimase insensibile all'arte del Giambellino e di Giorgione, ma sono piuttosto da ravvisare rapporti diretti con Cima da Conegliano e Benedetto Diana. Ci proponiamo pertanto una selezione critica di sue opere tipiche, che possa costituire un ...
Leggi Tutto
UBALDO, santo
Alberto Luongo
UBALDO, santo. – Nacque in luogo ignoto (ma probabilmente a Gubbio o nei pressi) intorno al 1085.
La tradizione vuole che appartenesse a una stirpe aristocratica del contado [...] la figura di Ubaldo assunse sempre di più i caratteri civici del santo patrono, sepolto in un apposito santuario in cima al monte Ingino retrostante la città – detto comunemente monte Sant’Ubaldo, anche nel Paradiso dantesco (XI, 44) – e venerato ...
Leggi Tutto
PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] Pio XI (Roma 1961-66), con logge squadrate e volumi posati su un basamento continuo.
Il villino Pantanella arroccato in cima alla collina dei Parioli a Roma (1937-38), demolito negli anni Sessanta, con i suoi netti riferimenti a Le Corbusier fu ...
Leggi Tutto
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...