FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] disperata, finché glielo consentissero i suoi risparmi, e di attaccare la grande piramide che appariva intatta, cominciando dalla cima. Fu subito raggiunta una cella rettangolare nella quale si trovò un ricco sarcofago vuoto, coperto da un drappo ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] appartenente alla famiglia Dini, una Crocifissione fra la Vergine, s. Giovanni Evangelista, s. Francesco e il Battista, in cima allo scalone che immette nella sala del Maggior Consiglio del palazzo dei Priori.
Dalla Valdelsa Pier Francesco si spinse ...
Leggi Tutto
JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] di s. Sebastiano (New York, Museum of fine arts), una piccola tavola, probabilmente decurtata, un tempo attribuita a Giovanni Battista Cima da Conegliano, ma riconsegnata a J. da Fredericksen e Zeri. Deboli opere tarde sono anche il Ritratto di donna ...
Leggi Tutto
SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] Francesco Lucino, con altre dediche di singoli brani a cantanti milanesi; contiene due mottetti del milanese Giovan Paolo Cima; è corredata di istruzioni pratiche ed espressive per gli esecutori. Nello stesso anno, un madrigale di Scaletta venne ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] stava per finire, il 23 dic. 1367, ricevette l'investitura a cavaliere dalle mani del podestà in carica Paolo di Rinaldo (Cima) da Staffulo.
Per questa ascesa politica e per l'adesione alla fazione capeggiata dai Ricci il G. fu vittima di attacchi ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] nel dopoguerra). Nel 1841 curò l'allestimento di una effimera colonna onoraria, costruita sul modello della Traiana, che aveva in cima una statua della Religione e dipinti sul fusto in finto bassorilievo i fatti della vita di Gregorio XVI; l'aspetto ...
Leggi Tutto
BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] speranza di ritorno. Durante l'inverno 1944, in una Venezia clandestina e labirintica, rinserrato dentro un appartamento sulla cima di un torrione, dal quale non può nemmeno affacciarsi alla finestra, il giovane professore Gir braccato dai nazisti e ...
Leggi Tutto
ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] di Florido de Silvestris (Florida verba), a spese del libraio Franzini, il quarto libro dei mottetti del ronciglionese Tullio Cima e i vespri a 4 voci del viterbese Francesco Rivaldini.
Nei primi mesi del 1649 abitazione e officina furono spostate ...
Leggi Tutto
SAGRAMOSO, Michele Enrico
Federico Chesi
– Nacque a Verona il 22 agosto 1720 dal marchese Orazio e dalla contessa Sofia Orsini di Bar-Hannover.
Nel 1732 iniziò gli studi a Bologna e nel 1739 partì da [...] , del balì Pasquale Gaetani d’Aragona quale ricevitore a Napoli. Il nome di Sagramoso fu, tra settembre e ottobre 1784, in cima alla lista dei sostituti proposti dal gran maestro ad Acton, ma l’avvicendamento non ebbe luogo. Sempre negli anni 1783-88 ...
Leggi Tutto
BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] Canestrini; altri busti lo effigiarono nella piazza Dante di Trento e nella nativa Ortisè.
Nel 1955prendeva il nome di Cima Bresadola una vetta per la prima volta raggiunta nel gruppo Adamello-Presanella. Un gruppo micologico "Don Bresadolas" e un ...
Leggi Tutto
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...