SOLDI, Luca Antonio.
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Pisa nel 1558 circa da Pietro e da Diamante (la data si ricava dall’età dichiarata negli stati d’anime del 1622 e 1624). Il padre potrebbe [...] myrrhae, 1624), Giuseppe Olivieri (La pastorella Armilla, 1624), Agostino Agazzari (Eucharisticum melos op. XX, 1625), Tullio Cima (libro II di mottetti, 1625). In bella veste tipografica apparvero nel 1624 i Capricci di Girolamo Frescobaldi e i ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] , pp. 96 s.; M. Ceriana, La cornice e le statue lignee, in E. Daffra - M. Ceriana, Il Polittico di San Bartolomeo di Cima da Conegliano, in Arte veneta, 2004 (2005), n. 61, pp. 52-69; M. Marubbi, Una revisione delle presenze bembesche in S. Agostino ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] di età, nel settembre 1935.
Il G. morì a Roma il 24 marzo 1938, esprimendo il desiderio di essere tumulato sulla cima del Vodice.
Anche il figlio del G., Ferrante (Torino, 6 marzo 1889 - Battipaglia, 8 sett. 1943), seguì la carriera militare. Uscito ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] . Nelle teorizzazioni di G. Lombardo-Radice credette poi di ritrovare quell'"attivismo cristiano" da lei sempre posto in cima agli interessi pedagogici e accettò più tardi di collaborare con lui, uscendo così dall'isolamento quasi assoluto in cui ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] bellezza e virtù dai trovatori della corte, in seguito abbandonò il secolo e fondò una comunità monastica femminile in cima alla collina di Solarola nel Padovano, acquistandosi fama di santità.
Fonti e Bibl.: Rolandini Patavini Cronica in factis et ...
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ROSSO, Giovanni detto Giovanni da Mel
Mattia Vinco
– Non sono noti documenti relativi al luogo e alla data di nascita di Giovanni Rosso. L’appellativo ‘da Mel’, condiviso con il fratello Marco (1494 [...] 261; Catalogo del Museo civico di Belluno, I, I Dipinti, a cura di M. Lucco, Venezia 1983; S. Claut, La pala di Cima da Conegliano nella chiesa di S. Dionisio a Zermen e la cultura montagnesca nell’area bellunese, in Venezia Cinquecento, IV (1994), 7 ...
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MASDEA, Eduardo.
Marco Gemignani
– Nato a Napoli il 23 luglio 1849 da Giuliano e da Clorinda Bozoni, fu ammesso l’8 ag. 1859 a frequentare la locale R. Accademia di marina. Dopo la creazione del Regno [...] Pacoret de Saint Bon, Roma 2002, p. 187; Id., Giovanni Bettolo, Roma 2004, pp. 101, 160, 167; M. Gemignani, Adone Del Cima comandante della corazzata Roma, Roma 2005, p. 44; M. Cosentino - R. Stanglini, Il corpo del genio navale, Firenze 2006, pp. 37 ...
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SALA, Eliseo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 2 gennaio 1813 da Francesco, commerciante in articoli di drogheria, e da Teresa Delmati, agiata possidente, che morì nello stesso giorno in seguito [...] delle fisionomie si coniuga alla minuziosa descrizione dei particolari accessori, soprattutto dell’abbigliamento (Ritratto di Vittoria Cima della Scala, Milano, Galleria d’arte moderna).
Nel 1870 dipinse per l’avvocato bresciano Toccagni il ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] ." (da The Scotsman di Edimburgo, 10 marzo 1860).
Particolarmente amato dal pubblico veneziano, venne dalla critica collocato in cima alla schiera dei cantanti buffi per la sonorità della voce, il perfetto accento.comico f. la gioviale dignità della ...
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ROSINO, Leonida
Francesco Bertola
– Nacque a Treviso il 19 settembre 1915, secondogenito di tre fratelli, da Antonio, commerciante, e da Jone Dall’Armi, casalinga.
Trascorse gli anni giovanili a Treviso [...] , vol. 23, n. 3, p. 2; L. Pigatto, L. R. astronomo: in occasione della dedica alla sua memoria della Stazione astronomica di Cima Ekar, 15 novembre 1997, Padova 1997; M. Capaccioli, In memory of L. R. (1915 - 31 July 1997), in Memorie della Società ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...