CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] dalla maggior regolarità delle lettere (in particolare N, H, D) piatte e quadrate. La M spesso è larga alla base, e stretta in cima, la A e la V sono strette e puntute. Sia le immagini sia le lettere sono più nette e chiare che nelle monete romane ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] per la finitura di una delle ultime imprese di Iacopo Sansovino, le due statue colossali di Marte e Nettuno, poste in cima alla scala, per l'appunto detta dei Giganti, in palazzo ducale a Venezia. La collaborazione di Domenico dovette aver luogo ...
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MORTARO, Antonio
Marina Toffetti
– Nacque a Brescia intorno al 1570. Frate dell’Ordine dei minori conventuali, fu organista di fama e compositore fecondo: pubblicò almeno quattro raccolte di musica [...] , 1624), ibid., II, pp. 460, 466, 467, 471, 482 s.; R. Tibaldi, I mottetti a quattro voci (Milano, 1599) di Giovanni Paolo Cima e lo stile «osservato» nella Milano di fine ’500: alcune osservazioni, in Polifonie II (2002), 1, p. 38 n. 93; P. Gargiulo ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] della congregazione di Carità con l'obbligo tassativo di fondare un ospedale; alla morte di lei (1830) l'iniziativa fu in cima ai pensieri del F. che, oltre a scrivere Memorie sullo spedale da istituirsi in Russi per la pia disposizione di Giovanna ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] la strada a due importanti esponenti della scuola torinese dell'Ottocento: G.F. Pressenda e A. D'Espine. Sposò Anna Maria Cima. Morì a Torino nella sua abitazione in contrada della Palma il 5 febbr. 1817.
L'esistenza di Filippo è documentata soltanto ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] belle arti, Milano 1827, pp. 78 s.; [R. Gironi] Litografia milanese, in Bibl. ital., XLIX (1828), pp. 59 s.; Pinzo [C. Cima], La caricatura aMilano, in L'Uomo di pietra, 18 sett. 1886, p. 52; F. Fontana, Antologia meneghina, Bellinzona 1900, pp. 259 ...
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SILVIO, Gian Pietro (Giovan Pietro, Giampietro). – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Marco di Francesco (sconosciuto risulta il nome della madre)
Mattia Biffis
, [...] Studi in omaggio a Franco Piva, a cura di L. Colombo et al., Verona 2012, pp. 201-230; Un Cinquecento inquieto: da Cima da Conegliano al rogo di Riccardo Perucolo (catal., Conegliano), a cura di G. Romanelli - G. Fossaluzza, Venezia 2014, pp. 200-202 ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] alcune osservazioni preliminari, in Polifonie, I (2001), pp. 252, 278; Id., I mottetti a quattro voci (Milano 1599) di Giovanni Paolo Cima e lo stile osservato nella Milano di fine ’500: alcune osservazioni, ibid., II (2002), pp. 12, 26, 32; C. Getz ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] per questa ragione confuso dal Davidsohn con lo zio, morto nel 1309 (Storia di Firenze, IV, p. 362) - in cima alla lista dei numerosi consorti "guardiani, vicedomini, custodes et administratores" dei beni del vescovado.
Morì non molti anni più tardi ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] Col, Un territorio sotto l’Inquisizione. Conegliano e la diocesi di Ceneda nel Cinquecento, in Un Cinquecento inquieto. Da Cima da Conegliano al rogo di Riccardo Perucolo (catal., Conegliano), a cura di G. Romanelli - G. Fossaluzza, Venezia 2014, pp ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...