La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] versi della strofa iniziale, per esempio, le prime sette occorrenze del verbo aprono altrettanti versi (es. Sono la strega in cima al rogo; Sono una sposa sopra l’altare, ecc.); mentre tutti gli altri hanno come incipit un articolo indeterminativo ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] di famiglia (Carlo desiderava che la bambina portasse il nome di sua madre: Emma si opponeva); il calendario, scorso «da cima a fondo»; il parere degli estranei (la candidatura Maddalena, «un nome molto di moda adesso», è però contestata come «nome ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] E Trivento nel Campobassano non allude a luogo particolarmente ventoso, ma verosimilmente a un’antica voce osca trìbum ‘casa o cima’.Tra i nomi composti, Montedinove nell’Ascolano, sta per ‘monte di una località detta nova’, cioè messa recentemente a ...
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La XXIV edizione (14-20 ottobre 2024) della Settimana della lingua italiana nel mondo ha come tema “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”. L’obiettivo è di esplorare il nesso tra lingua e letteratura [...] spazio bellico: «Il fondo-valle e coperto dagli erratici torrentizi di bellissimo granito (credo tonalite) rovinati dalla cima dell’Aviolo, e dai massi di schisto dell’Aviolo stesso»; «ovunque grosse stalattiti e formazioni botriodali e mammellonari ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] insomma. Folklore e senso comuneCaro Demetrio,eccomi per la terza tappa del nostro dialogo, quella con l’arrivo in cima (sono un appassionato di ciclismo).Affrontiamo la questione del rapporto tra pratiche di lettura, immaginari e vita socio-politica ...
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Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] scritto Giuliani, è un clown che «mescola ciò che capisce e ciò che non sa, fa capriole sui fraintendimenti, inventa da cima a fondo», Milone ha avuto il merito di far entrare i lettori dalla porta di servizio dell’avantesto, mostrandone la cura nel ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] , nel secondo, la località di Cornello del Tasso, si collega a corno, inteso non tanto come ‘roccia sporgente, o ‘cima montuosa’, quanto come ‘curva, ansa di un corso d’acqua’, un elemento topografico assai frequente, specialmente in Lombardia. L ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] crostaceo nello stemma).Rocca d’Aspide nel Salernitano rappresenta nel suo stemma un castello rosso e nero con tre torri; sulla cima della più alta spicca un aspide verde, a forma di lettera S maiuscola: il serpente non è però parte della storia ...
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Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] (13-15): «Vien dietro a me, e lascia dir le genti: / sta come torre ferma, che non crolla / già mai la cima per soffiar di venti». Perché, se spettegolare è un impulso innato, l’autodifesa lo è anche di più. Biblio/sitografiaBrunelli, S., Poggi, I ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] per esempio, l’etimologia di Torino (i Taurini erano ‘montanari’ o ‘adoratori del toro’?); né di Bergamo (‘capanna’, ‘rocca’ o ‘cima’?), né di Parma (‘scudo rotondo’ in celtico o in etrusco o altro ancora, legato alla posizione nel territorio?) né di ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...
In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...