basamento /baza'mento/ s. m. [der. di basare]. - 1. (archit.) a. [parte inferiore di un edificio o monumento] ≈ base, dado, fondamento, (non com.) imbasamento, piedistallo, sostegno, Ⓣ (archeol.) stereobate, [...] Ⓣ (archeol.) stilobate, zoccolo. ↔ cima, sommità, vertice, vetta. b. [fascia di diverso colore che termina in basso le pareti interne di una stanza] ≈ balza, battiscopa, zoccolo. 2. (geol.) [la parte inferiore, rigida, di una regione geologica o di ...
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base /'baze/ s. f. [dal lat. basis, gr. básis]. - 1. a. (archit.) [parte inferiore di sostegno di una costruzione, di un elemento architettonico, ecc.] ≈ basamento, dado, fondamento, (non com.) imbasamento, [...] piedistallo, sostegno, Ⓣ (archeol.) stereobate, Ⓣ (archeol.) stilobate, zoccolo. ↔ cima, sommità, vertice, vetta. ● Espressioni: fig., base (di) dati → □. b. (geom.) [lato sul quale appoggia o si immagina appoggiato un poligono] ≈ ‖ lato, faccia. ↔ ...
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basso² s. m. [uso sost. dell'agg. basso¹]. - 1. (solo al sing.) [parte bassa: il b. della statua] ≈ base, basamento, fondo, piedistallo. ↔ cima, punta, vertice, vetta. 2. (region., archit.) [a Napoli, [...] vano aperto a livello della strada, per abitazione di povera gente] ≈ ‖ interrato, seminterrato. 3. (mus.) a. [la più grave tra le voci maschili] > sopranista, controtenore, tenore, baritono, basso. ...
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ormeggio /or'medʒ:o/ s. m. [der. di ormeggiare]. - 1. (marin.) [insieme di operazioni necessarie per ormeggiare un'imbarcazione: manovre, cavi d'o.] ≈ ‖ approdo, attraccaggio, attracco. ⇓ ancoraggio. ↔ [...] disormeggio. 2. (estens.) a. [luogo dove una nave ormeggia: cercare un o. sicuro] ≈ approdo, attracco. ‖ porto. b. [al plur., tutti i mezzi con cui si mantiene ormeggiata una nave: levare, mollare gli o.] ≈ ⇓ ancora, catena, cavo, cima. ...
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summit /'sʌmit/, it. /'sum:it/ s. ingl. (propr. "sommità, cima"), usato in ital. al masch. - (polit.) [incontro degli esponenti più importanti della politica di stati nazionali diversi] ≈ (incontro al) [...] vertice. ‖ colloquio, convention, meeting, riunione ...
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bicocca /bi'kɔk:a/ s. f. [etimo incerto]. - 1. (milit.) [piccola rocca, di solito in cima a un'altura] ≈ ‖ fortino. 2. (spreg.) [casa vecchia] ≈ e ↔ [→ BARACCA (2. a)]. ...
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ingegno /in'dʒeɲo/ s. m. [lat. ingĕnium "carattere naturale, indole, ingegno, idea ingegnosa"]. - 1. a. [complesso delle qualità intellettuali e delle capacità inventive: dare prova d'i.] ≈ acume, capacità, [...] virtù; fig., iron., alzata d'ingegno → □. b. (estens.) [persona dotata di grande ingegno] ≈ aquila, cervello, (fam.) cima, genio, intelligenza, mente, talento, testa. ↔ nullità, zero. 2. (lett.) a. [complesso delle qualità innate e delle tendenze ...
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svettare [der. di vetta, col pref. s- (nel sign. 4 per il tr. e 5 per l'intr.)] (io svétto, ecc.). - ■ v. tr. (agr.) [tagliare la cima di un albero] ≈ capitozzare, cimare, scamozzare, scapezzare, scapitozzare, [...] scoronare, Ⓖ spuntare. ■ v. intr. (aus. avere) [slanciarsi con la vetta contro uno sfondo] ≈ ergersi, innalzarsi, spiccare, stagliarsi, torreggiare ...
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dorso /'dɔrso/ s. m. [lat. dorsum]. - 1. (anat.) [regione posteriore del torace] ≈ Ⓖ (ant., lett.) dosso, Ⓖ (fam.) groppa, schiena, Ⓖ spalle, Ⓖ (lett.) tergo. ● Espressioni (con uso fig.): mostrare il [...] di un aeroplano] ≈ estradosso. ↔ ventre. f. (geogr.) [la zona più elevata di un monte, che ne divide i due versanti] ≈ cima, colmo, culmine, sommità, vetta. 3. (sport.) [nel nuoto, stile praticato nuotando sulla schiena] ≈ (non com.) nuoto dorsale. ...
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dosso /'dɔs:o/ s. m. [lat. ✻dossum, forma volg. per dorsum]. - 1. (ant., lett.) [regione posteriore del torace] ≈ [→ DORSO (1)]. 2. (geogr.) a. [punto più alto di un rilievo o di altra cosa] ≈ cima, colmo, [...] culmine, sommità, vetta. b. [rilievo di poca entità] ≈ altura. ‖ prominenza, sporgenza. c. [punto elevato di un tratto di strada che impedisce la visibilità] ≈ gobba, rialzo. ↔ cunetta ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...