calamo /'kalamo/ s. m. [dal lat. calămus, gr. kálamos]. - 1. [parte del fusto della canna, compresa fra nodo e nodo, usata come strumento a fiato] ≈ zufolo. ‖ flauto, piffero. ⇑ strumento (musicale). 2. [...] (ant.) [canna corta e sottile, appuntita in cima, che gli antichi usavano per scrivere] ≈ ‖ penna. 3. (ant.) [piccolo dardo] ≈ freccetta, freccia. ...
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tracimare v. intr. [der. di cima, col pref. tra-] (aus. avere). - [uscire dagli argini o dalle rive: il fiume è in piena, e c'è pericolo che tracimi] ≈ (non com.) slabbrare, spagliare, straripare, straboccare, [...] (non com.) traboccare ...
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Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] va, fuor che il nemico brando? [V. Alfieri]). Malvolente è più formale; rio (Ahi, crudel sorte e ria, come deposto m’hai da cima al fondo! [M. M. Boiardo]) è termine poetico; ostile è adatto a chi ostacola il bene altrui.
Gradi di bontà - Anche per le ...
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trasporto /tra'spɔrto/ s. m. [der. di trasportare]. - 1. a. [il trasportare o l'essere trasportato: t. di un mobile; spese di t.] ≈ spostamento, trasferimento, (lett.) traslazione, [spec. di truppe o impianti [...] ; ancora; babordo; bagnasciuga; bandiera; boccaporto; boma; bompresso; bussola; cabina; cambusa; carena; cassero; chiglia; cima; coperta; ecoscandaglio; elica; fasciame; ferzo; fiocco; lancia; lanciarazzi; maniglione; oblò; ormeggio; paratia; pavese ...
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scalare² v. tr. [der. di scala]. - 1. [arrivare fino alla cima di una montagna, un muro, un luogo fortificato o difficile da raggiungere e sim.: s. la parete est del Cervino; s. la facciata di un edificio] [...] ≈ arrampicarsi (su), (lett.) ascendere (a), inerpicarsi (su), salire (su). ↔ calarsi (da), discendere (da), scendere (da). 2. (fig.) [togliere una determinata cifra dall'ammontare della somma dovuta: dal ...
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pianta s. f. [lat. planta "virgulto", "pianta del piede"]. - 1. (bot.) [denominazione generica di qualunque organismo vegetale] ≈ vegetale. ⇓ albero, arbusto, erba. ▲ Locuz. prep.: fig., di sana pianta [...] [dalle radici, in modo completo: è una cosa inventata di sana p.] ≈ completamente, da cima a fondo, del tutto, ex novo, integralmente, interamente, per intero, totalmente. ↔ in parte, parzialmente. 2. (fig., ant.) [insieme di quanti discendono da un ...
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scapezzare /skape'ts:are/ v. tr. [der. dell'ant. capezzo (nel sign. originario di "estremità"), col pref. s- (nel sign. 4)] (io scapézzo, ecc.). - 1. (agr.) [potare un albero a capitozza, portandone via [...] tutta la parte più alta] ≈ [→ SCAPITOZZARE]. 2. (estens., ant.) a. [abbattere la cima di torri, campanili e sim.] ≈ scapitozzare. b. [tagliare con un colpo secco e deciso] ≈ mozzare, recidere, troncare. c. [tagliare la testa a persone o animali] ≈ ...
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largo [lat. largus] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. a. [che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni] ↔ stretto. ▲ Locuz. prep.: fig., su larga scala [in grandi proporzioni: [...] e sim.] ≈ fare carriera. ⇑ sgomitare. □ in lungo e in largo (o per lungo e per largo) 1. [in ogni direzione] ≈ da cima a fondo, dappertutto, ovunque, per mare e per monti, per ogni dove. 2. (fig.) [con dovizia di particolari] ≈ e ↔ [→ LARGAMENTE (1 ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...