corno /'kɔrno/ s. m. [dal lat. cornu] (pl. -a, femm. con valore collettivo; -i masch. negli altri casi). - 1. a. (zool.) [formazione ossea del capo di vari mammiferi ungulati: le c. del bue, del caprone, [...] 'Africa] ≈ propaggine, punta. ↔ centro, interno. d. [parte sommitale di una montagna, anche come toponimo: C. Grande] ≈ cima, sommità, vetta. ↔ base, pendice. □ corno dell'abbondanza [nella mitologia greca, uno dei corni della capra Amaltea, nutrice ...
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sotto /'sot:o/ [lat. subtus, avv., der. di sŭb "sotto"]. - ■ prep. 1. [in una posizione più bassa o sulla quale si trova qualcosa, anche nelle perifr. prep. sotto a e al di sotto di: mise un piattino s. [...] s.] ≈ in basso, giù, [con riferimento ai piani inferiori di un edificio] dabbasso (vado a vedere d.). ↔ in alto, in cima, sopra, su. ● Espressioni: fam., mettere sotto → □. ▲ Locuz. prep.: di sotto [in direzione di un punto più basso: vieni di s ...
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montagna s. f. [lat. pop. ✻montania, agg. femm., der. di mons montis "monte"]. - 1. (geogr.) [rilievo di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare] ≈ (lett.) alpe, monte. ‖ altura, cima, colle, [...] collina, massiccio, vetta. ⇑ rilievo. ↔ piana, piano, pianura, valle. ● Espressioni: fig., montagne russe → □. 2. (fig., fam.) [quantità notevole di qualcosa: una m. di carte, di guai] ≈ (pop.) casino, ...
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radice s. f. [lat. radix -īcis]. - 1. (bot.) [apparato sotterraneo di una pianta] ≈ apparato radicale, Ⓖ (pop.) radica. ⇓ fittone, tubero, [spec. al plur.] barba. ● Espressioni: fig., mettere (le) radici [...] alla radice [nella parte fondante, in profondità: estirpare il crimine alla r.] ≈ alla base, completamente, da cima a fondo, di sana pianta, interamente, radicalmente, totalmente, una volta per tutte. ↔ parzialmente, superficialmente. ▼ Perifr. prep ...
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aquila /'akwila/ s. f. [lat. aquĭla]. - 1. (zool.) [nome di diverse specie di uccelli rapaci]. 2. (fig.) [persona molto intelligente] ≈ cima, (scherz.) intelligentone. ↑ genio. ↔ cretino, deficiente, idiota, [...] imbecille, scemo, stupido ...
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spalla s. f. [lat. spatŭla "spatola", poi "spalla, scapola"]. - 1. (anat.) a. [segmento del corpo umano che unisce l'arto superiore e il torace]. b. (estens.) [al plur., parte del corpo compresa tra tale [...] : campa alle s. di suo zio] ≈ alle spese di. 2. (estens.) a. [la parte superiore di una montagna, più prossima alla cima] ≈ contrafforte. b. (idraul.) [ciascuno dei rilievi di terreno che delimitano il letto di un fiume] ≈ [→ SPALLETTA (2)]. 3. (fig ...
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raggiungere /ra'dʒ:undʒere/ v. tr. [der. di aggiungere, nel sign. di "giungere" col pref. r(i)-] (coniug. come giungere). - 1. [arrivare ad allinearsi, a riunirsi con chi stia dinanzi o preceda: gli inseguitori [...] , colpire, prendere. ↔ fallire, mancare, (pop.) toppare. 3. (estens.) a. [spostarsi fino a un determinato luogo, punto, livello: r. la cima di un monte] ≈ arrivare (a, in, su), giungere (a, in, su), pervenire (a, in, su), toccare. b. (fig.) [dare ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] del tipo di movimento: guizzare (proprio del moto rapido di alcuni animali, anche fig.: la lucertola guizza come un pesciolino in cima a quel filo d’avena [L. Pirandello]), ondeggiare e ondulare («muoversi come le onde o come portato dalle onde del ...
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Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] del tipo di movimento: guizzare (proprio del moto rapido di alcuni animali, anche fig.: la lucertola guizza come un pesciolino in cima a quel filo d’avena [L. Pirandello]), ondeggiare e ondulare («muoversi come le onde o come portato dalle onde del ...
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guglia /'guʎa/ s. f. [aferesi dell'ant. aguglia "ago, guglia"]. - 1. (archit.) [elemento acuminato posto a coronamento di campanili e altre strutture verticali, comune nell'architettura medievale] ≈ cuspide, [...] pinnacolo. 2. (alp.) [formazione rocciosa isolata e appuntita: g. delle Dolomiti] ≈ cima, picco, spuntone. ⇑ apice, estremità, punta, vertice. ↔ base, piede. ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...