La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] di osso, lo si poteva utilizzare per bucare le pelli e cucirle insieme per farne tende o vestiti; oppure, legato stretto alla cima di un'asta di legno, lo si poteva utilizzare per difendersi meglio dagli animali o dagli uomini di una tribù nemica.
Da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] le strutture sovrastanti i terrapieni erano costruite su fondamenta in muratura in cui venivano incassati pali legati in cima per ottenere un tetto curvato coperto di ramaglie, mentre le pareti erano rivestite di cannicciate e fango. Con ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] " (Chronica monasterii Casinensis, III, 26) rispetto al crescente prestigio morale e politico di Montecassino. Fece spianare la cima del monte per impiantarvi con maggiore regolarità la fabbrica e, dopo aver provveduto ad acquistare a Roma "columnas ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] di mano di Archelaos di Priene: la cosiddetta Apoteosi di Omero. L'opera mostra all'estremità superiore, probabilmente sulla cima di un monte, Zeus che riposa, contrassegnato dallo scettro e dall'aquila, e accanto a lui, spiccante per grandezza ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] cavalli marini montati da esseri umani, posti all'inizio del dròmos o ai lati della porta della camera (Hus) e non in cima a pilastri in guisa di segnacoli delle tombe come si pensava in passato. Sono infine noti i casi di lastroni decorati, di tipo ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] cintura attorno alla vita; ha una lunga treccia che di dietro arriva fino alla cintura; il copricapo è conico, con sulla cima una grande sfera; la sinistra reca una folgore a tridente, la destra brandisce un'ascia. Sembra che questa stele risalga al ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] lo sviluppo edilizio di D., che venne arricchita con costruzioni monumentali, come il bouleuterion, il pritaneo, l’acropoli sulla cima della collina, un recinto isodomo esterno e i templi di Afrodite, Temi e Dione. Durante il regno di Pirro (297 ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] , coricata per terra si trova una delle tre colonne onorifiche, erette a Palmira. Essa fu costruita nel 139 d. C. e sulla sua cima si trovavano due statue.
Ad O della strada con portici che conduceva a questa porta si trovano le rovine di un edificio ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] del fiume Gela. La sua posizione dominante il normale approdo di G. arcaica ha portato alla fondazione di un santuario sulla cima. E assai probabile che ai piedi della collina, già nella prima fase della colonizzazione di G., vi fosse esistito anche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] . a.C. Se ne può dedurre che caratteristica in questi centri è la posizione lungo un pendio collinare o sulla cima di basse alture che contribuiscono alla difesa e giustificano la disposizione della città su terrazze. Accanto a questo tipo di città ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...