ONNASEUOS (᾿Οννάσευος?)
A. Bisi
Nome di un sileno su uno sköphos italiota a figure rosse del museo di Palermo (n. 961).
Sul lato posteriore è una scena di genere: un efebo accanto a una donna che si [...] orecchie caprine e un'acconciatura a diadema con tenie ricadenti sul petto; in una mano sostiene un lungo bastone terminante in cima con due appendici forcute e una grossa pigna centrale, mentre l'altra è ripiegata e poggia sul ginocchio. Accanto al ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] anche questo villaggio miserevole fu bruciato durante l'invasione degli Avari.
Il cronista Christalnick vide ancora nel 1574 sulla cima dell'altipiano un Menhir con una spaccatura nella quale i pellegrini s'introducevano con il dorso per guarire dai ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] dei chiodi in diversi luoghi della città. Un pellegrino russo del XV secolo pensava ancora che uno di quelli fosse stato fissato in cima alla colonna29.
A una data posteriore al IV secolo e anteriore al regno di Leone VI (886-912), ma di difficile ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] . e dell'antico μαντείον dei morti. A circa 750 m più a N una lunga e stretta catena di montagne è dominata dalla cima di Xilòkastro e conserva tracce di antiche mura. Il fiume Paramithiótikos (antico Cocite) tocca il pendio orientale della catena e ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] il tumulo sul N. D. dal plateau della fortezza di Gerger (Arsameia sull'Eufrate) senza però aver sentore dell'importanza della cima artificiale di quel monte. Perciò non c'è da meravigliarsi che in un primo tempo all'Accademia di Berlino vi fosse uno ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] . Gli Indoeuropei quindi, trovando sia in Grecia sia in Italia una religione legata a luoghi di culto naturali, in cima ad alture, presso sorgenti, in grotte, li conservarono per tutto il periodo classico. La presenza divina, presupposta già dai ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] vari piani, posti su sfondo architettonico o paesaggistico; vi è raffigurato il pendio di un monte (Elicona, Parnaso, Olimpo?) sulla cui cima siede Zeus che ha presso di sé Mnemosine stante (solo il Sauer la identifica con Hera). Seguono le nove Muse ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] vexillum: un'asta abbastanza lunga con una sbarra trasversale corta posta in alto, da cui pende una stoffa quadrata, generalmente di porpora). In cima all'asta invece di una mano o di una testa di animale o di un'aquila ad ali spiegate il l. reca il ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] 'inizio del secolo (C. Tsountas, 1901): l'acropoli si trova sulla collina sovrastante la città (chiamata Palià o Kastro), in cima alla quale si elevano il forte turco ed un quartiere moderno, le cui fondazioni si incuneano profondamente negli strati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Segesta
Alessandra Molinari
Segesta
La città dopo un progressivo declino durante tutta l’epoca romano-imperiale [...] metalli e monete) di occupazione di età bizantina (secc. VI-VII) si concentrano, attualmente, soprattutto nella zona della cima settentrionale del Monte Barbaro, dove anche sono stati attribuiti ipoteticamente a quest’epoca i resti di una torre. Per ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...