MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] giovane età, fu iscritto nella fraglia dei tagliapietre e dei muratori, raggiungendo poi una larga fama, così da ottenere il titolo di "architetto eletto della città di Vicenza". In questo centro d'arte ...
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zikkurat
Torre templare (babilonese ziqqurratu, da zaqaru «elevare») a forma piramidale con cella in cima, che sviluppa il modello del tempio su piattaforma. Ur-Nammu, re di Ur (2100 a.C. ca.), costruì [...] le prime z. in varie città sumeriche, e molte altre furono poi costruite, e periodicamente restaurate, in Babilonia e in Elam. Da esse trae origine la storia biblica della «torre di Babele» ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] luogo sorgeva il castello dei conti di Auelgau, divenuti nel sec. 10° conti palatini. Nel corso della lotta contro l'arcivescovo di Colonia Annone II (1056-1075), il conte palatino Enrico il Furioso perse ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] dal colmo (detto anche cappello o cima), che è la sua parte superiore, e dalle cortine che ne fanno il mantello (fig. 1). Fa parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma; veniva accollato alle armi di imperatori, re e principi sovrani a ...
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Amioun
E. Cruikshank Dodd
La città di A. è situata in territorio libanese, nel distr. di Koura, tra Tripoli e Batroun, nella vasta pianura ai piedi della valle Qadisha. All'epoca delle crociate quest'area [...] città di Bchmezzin, poco distante da A., segna il luogo originario della signoria.
È probabile che la città, costruita in cima a un'alta rupe, abbia avuto la funzione di cittadella fin dai tempi più remoti; che il luogo fosse ininterrottamente ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] di questi complessi erano colossali, come quelli di Karnak e Luxor. Nelle civiltà mesopotamiche il tempio era collocato in cima a una struttura verticale a gradoni, chiamata ziqqurat: una vera e propria montagna sacra artificiale, come a Uruk. Anche ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ° al 10° secolo. Nelle società celtiche i centri di potere militare, sociale ed economico erano spesso fortezze poste in cima a colline, secondo una consuetudine antica. Le conoscenze relative a queste regioni si basano su siti come quelli gallesi di ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di Girolamo Romanino nel castello Colleoni di Malpaga (1525) e, con una grande precisione topografica, in un dipinto di Alvise Cima del 1693 conservato presso la Bibl. Civ. A. Mai di Bergamo.Occupata da popolazioni di stirpe celtica all'inizio del ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] zona è il c.d. castellaccio di Monreale. Si tratta di un complesso fortificato, ora allo stato di rudere, sulla cima del monte Caputo, documentato a partire dalla fine del sec. 12° (Maurici, 1992, p. 189) e quindi presumibilmente contemporaneo alla ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] . 13°, inoltre, si erano insediati fuori delle mura della città anche i conventi dei Francescani, nel fianco sudorientale della cima di Gasteiz, e dei Domenicani, in quello nordoccidentale; la costruzione delle chiese fu avviata alla fine del secolo ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...