ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] lunga il più celebre era quello arcade, di Z. Liceo, che aveva sede sul monte omonimo, considerato un secondo Olimpo: sulla cima di esso era un recinto sacro, inaccessibile a tutti e nel quale si diceva che gli oggetti non gettavano mai ombra; ivi ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di una montagna, in modo tale da apparire al passante più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la cima ed è suddivisa da tre mura, cosicché dall'esterno sembra che tre città siano state disposte l'una sull'altra. Da entrambi ...
Leggi Tutto
COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] del sec. 16° da Aulo Giano Parrasio.Il nucleo antico, che occupa le pendici nordorientali del colle Pancrazio, sulla cui cima sorge il castello, conserva ancora in parte il carattere della città medievale, con strade strette, in salita e talvolta ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] la sua ammirazione per molte altre scuole e tendenze.
Non solo gli artisti già nominati, ma anche Alvise Vivarini e Cima da Conegliano e Antonello da Messina, Luca di Leida e Iacopo dei Barbari ed Alberto Dúrer hanno visibilmente destato il suo ...
Leggi Tutto
acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] 'altare (ara) dedicato a Zeus.
L'acropoli nel mondo italico
In Italia questo tipo di città fortificate e ubicate in cima ad alture, con le stesse caratteristiche degli esempi greci, si trovano in buona parte nella regione del Lazio meridionale (sono ...
Leggi Tutto
NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] (Sticotti, Gnirs e in un primo momento anche il von Duhn), i resti di edifici sacri già eretti sulla cima del castelliere, da ricollegarsi a prototipi micenei, altri invece distinguendo fra i prototipi degli elementi puramente decorativi e quelli ...
Leggi Tutto
CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] un pozzo. Da questo sotterraneo si può intuire la disposizione della costruzione: una scalinata era posta sul secondo ambiente; in cima ad essa si levavano due colonne in antis, che poggiavano sui tramezzi; seguivano un pronao e la cella. L'aspetto ...
Leggi Tutto
Vedi ALBA FUCENTE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBA FUCENTE (Alba Fucens o Fucentĭa)
V. Cianfarani
Città della IV Regione Augustea (Sabina et Samnium) sulla via Valeria (68° miglio).
Situata nel breve [...] attribuire nel suo insieme ad epoca romana e i tratti più recenti sono senza dubbio dei tempi delle guerre sociali.
La cima di S. Pietro prende il nome da una chiesa medievale, una delle più notevoli costruzioni romaniche d'Abruzzo, ricavata entro un ...
Leggi Tutto
Principessa Zaffiro
Margherita d’Amico
L’eroina del manga
Creata dal fumettista giapponese Osamu Tezuka, la Principessa Zaffiro inaugura la versione al femminile del genere manga. Il tratto del disegno [...] per raggiungere in salvo il lieto fine.
Il dio dei manga
Dopo la prima uscita, Principessa Zaffiro fu riveduta e riscritta da cima a fondo dal suo autore e pubblicata in forma di serie su Nakayoshi fra il 1963 e il 1966. La versione definitiva dell ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] collegano i vari simboli si chiamano rami; ogni punto di ramificazione segnato con un simbolo prende il nome di nodo. Dalla cima dell’a., indicata con il simbolo F (frase), si dipartono due rami terminanti con i simboli SN (sintagma nominale) e SV ...
Leggi Tutto
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...