Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] trattato Architettura militare (postumo, 1593), ebbe una certa influenza sugli architetti militari francesi. Nell'agosto 1573, quasi settantenne, compì la prima ascensione della più elevata cima appenninica (Vetta Occid. del M. Corno, Gran Sasso). ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] istituiti dall'eroe ed a quelle per i funerali di Pelia. Seguì lo zio nell'esilio imposto da Euristeo in Arcadia e sulla cima del monte Oeta. Dopo l'apoteosi di Eracle venne in aiuto agli Eraclidi e ne guidò una schiera che emigrò in Sardegna. Qui ...
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ONNASEUOS (᾿Οννάσευος?)
A. Bisi
Nome di un sileno su uno sköphos italiota a figure rosse del museo di Palermo (n. 961).
Sul lato posteriore è una scena di genere: un efebo accanto a una donna che si [...] orecchie caprine e un'acconciatura a diadema con tenie ricadenti sul petto; in una mano sostiene un lungo bastone terminante in cima con due appendici forcute e una grossa pigna centrale, mentre l'altra è ripiegata e poggia sul ginocchio. Accanto al ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] anche questo villaggio miserevole fu bruciato durante l'invasione degli Avari.
Il cronista Christalnick vide ancora nel 1574 sulla cima dell'altipiano un Menhir con una spaccatura nella quale i pellegrini s'introducevano con il dorso per guarire dai ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] . e dell'antico μαντείον dei morti. A circa 750 m più a N una lunga e stretta catena di montagne è dominata dalla cima di Xilòkastro e conserva tracce di antiche mura. Il fiume Paramithiótikos (antico Cocite) tocca il pendio orientale della catena e ...
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Storico dell'arte, nato a Treviso il 10 febbraio 1886. Professore universitario dal 1939 al 1956, ha insegnato nell'università di Trieste.
Importanti i suoi studî sull'arte medievale italiana pubblicati [...] 1940; Gli affreschi della basilica di Assisi, Bergamo 1949; Il tempietto di Cividale, Roma 1952; Lorenzo Lotto, Bergamo 1953; Pittura veneta del Quattrocento, Bergamo 1953; Tutta la pittura di Giorgione, Milano 1955; Cima da Conegliano, Venezia 1959. ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] il tumulo sul N. D. dal plateau della fortezza di Gerger (Arsameia sull'Eufrate) senza però aver sentore dell'importanza della cima artificiale di quel monte. Perciò non c'è da meravigliarsi che in un primo tempo all'Accademia di Berlino vi fosse uno ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] di questi complessi erano colossali, come quelli di Karnak e Luxor. Nelle civiltà mesopotamiche il tempio era collocato in cima a una struttura verticale a gradoni, chiamata ziqqurat: una vera e propria montagna sacra artificiale, come a Uruk. Anche ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] vari piani, posti su sfondo architettonico o paesaggistico; vi è raffigurato il pendio di un monte (Elicona, Parnaso, Olimpo?) sulla cui cima siede Zeus che ha presso di sé Mnemosine stante (solo il Sauer la identifica con Hera). Seguono le nove Muse ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] e Porta S. Croce); un sobborgo moderno si va formando invece lungo il Viale Bisleti e il piazzale Vittorio Veneto. In cima al dosso è il castello di San Lucio; dall'alto, magnifico panorama sulla regione ernica. A Veroli si attribuivano circa 3600 ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...