Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] di città indica la giurisdizione che avevano vescovi e abati in virtù dei loro poteri temporali.
Arte
Dalla primitiva verga, ricurva in cima, il p. ha sviluppato forme elaborate, dall’età ottoniana al rococò. Una classe a parte è costituita dai p. a ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ° al 10° secolo. Nelle società celtiche i centri di potere militare, sociale ed economico erano spesso fortezze poste in cima a colline, secondo una consuetudine antica. Le conoscenze relative a queste regioni si basano su siti come quelli gallesi di ...
Leggi Tutto
Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] dei vari ripiani, che sono otto come nella descrizione erodotea, se vi si include anche la cappella sulla cima.
Oltre alle z. ancora visibili nei campi di rovine mesopotamici abbiamo loro rappresentazioni su monumenti figurativi, sigilli, rilievi ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] e le pale, abili, cadono qua e là nel macchinoso, complicate di troppo allargati riferimenti, dal binomio Bellini-Giorgione al Cima e fino al Romanino, allora attivo a Padova.
Agli stessi anni possono appartenere il Battista della londinese National ...
Leggi Tutto
RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] sporgente impostano due tamburi di pianta ottagona sovrapposti e sfalsati; questi sono conclusi da una piramide ottagona, che in cima recava l'Agnus Dei e sui quattro angoli i simboli degli evangelisti, oggi perduti. Il ciborio poggia su quattro ...
Leggi Tutto
ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] ed alcuni frammenti marmorei inseriti nelle fabbriche di S. Maria di Siponto ai piedi del Gargano e di S. Michele Arcangelo in cima allo stesso promontorio. Il Wackernagel ritrovò il nome di A. ([Sc]ulptor et Acceptus vulgo)in uno dei frammenti dell ...
Leggi Tutto
CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] e da una pennellata sicura. Ne sono testimonianza, ad es., alcune opere eseguite per chiese del Feltrino: una copia di un trittico del Cima (oggi nel Museo civico di Feltre) la pala con la Vergine tra i ss. Rocco e Caterina, già nella chiesa di Farra ...
Leggi Tutto
FRANCAVILLA MARITTIMA
F. Parise Badoni
Ripetute campagne di scavo condotte negli ultimi anni, hanno messo in luce, ai piedi delle colline che limitavano a N-O la piana di Sibari, resti di una cultura [...] di età diverse rappresentanti Atena, ceramica varia e piccoli bronzi arcaici, che testimoniano la continuità della vita nel santuario greco sulla cima del Timpone almeno dal VII al IV sec. a. C.
Bibl.: T. De Santis, La scoperta di Lagaria, Corigliano ...
Leggi Tutto
BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] greco di periodo arcaico e una parte orientale con muratura a secco aggiunta nel IV sec. a. C., forse una caserma sorta sulla cima dell'altura in occasione delle lotte di Agatocle nella zona tra il 311 e il 310 a. C., epoca a cui risale forse anche ...
Leggi Tutto
COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] , p. 90); lo stesso Federici gli attribuisce altre opere oggi non rintracciabili.
Fonti e Bibl.: Treviso, Bibl. comun., ms. 643: N. Cima, Le tre faccie di Trevigi... [1699], II, p. 267; III, p. 118; Il ritratto ovvero le cose più notabili di Venezia ...
Leggi Tutto
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...