Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] dal sultano.
Il Natale di Greccio
Tornato in patria dall'Egitto, nella notte di Natale del 1224 Francesco fece celebrare in cima alla montagna di Greccio (in provincia di Rieti), all'aperto, la Messa alla presenza del bue e dell'asino davanti alla ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] repubblica Luigi Einaudi, il 3 sett. 1948, a Cuneo.
Alpinista provetto, morì tragicamente il 12 luglio 1953, nella scalata della cima Saint-Robert delle Alpi Marittime.
Il B. scrisse inoltre Guerra partigiana, a cura di G. Agosti e F. Venturi, Torino ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] lignee, "de bono pastumo et bono stucho" (Cittadella, 1868, I, p. 704). Nel 1472 fuse un Ercole in piombo da collocarsi in cima al padiglione del giardino ducale, presso la certosa (ibid., p. 419 n.2). Nel 1490, quando si allesti il corredo di nozze ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] quale il M. ritrovò un punto d'incontro con Sabbadini: in particolare nel rifacimento del commento all'intera Eneide, ripensata tutta, da cima a fondo, rigo dopo rigo (Torino 1950-55).
Dal 1906 al 1915 il M. fu professore al liceo classico di Pisa ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] dal Lanzi (1809, p. 362)come una delle opere più significative del C., e nella pala in S. Maria della Cima di Genzano, dello stesso periodo. Essa permette al pittore di uscire dal suo parziale isolamento culturale e si configura nel recupero della ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] ). Al maggiore poeta regionale il C. dedicò una monografia. Pietro Zorutti, studio (Udine 1912, plu tardi rifatto da cima a fondo nel centocinquantenario della nascita: Pietro Zorutti, poeta del Friuli, Padova 1942), che Ferdinando Neri definì (e H ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] e anche di geologia applicata. Diede il suo nome ad una trentina di specie fossili, oltre a quattro viventi e a una cima del Caucaso (Punta Dainelli, nella regione del Kazbek). In Italia studiò l'Eocene in Friuli e in Dalmazia, il bacino di Firenze ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] dalla vetta del monte Nun Kun (7.135 m). La spedizione raggiunse la vetta e il picco Z 2, poi denominato Cima d'Italia. I risultati di questa spedizione furono da lui esposti nel volume Cenno sui risultati geografici della spedizione Mario Piacenza ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] nell'elogiarne le doti, affermò tuttavia che "troppe cose dettò, troppo tradusse, né è da maravigliare che non toccasse la cima del perfetto" (Boccardo, pp. 578 s.).
Il lunghissimo elenco dei lavori del L. si snoda lungo un cinquantennio di fertilità ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] per le cose viste direttamente. Non che il B. non senta il fascino di un paesaggio inconsueto (sulle Ande "trovatomi in cima stetti un pezzo guardando e riguardando quegli strani e maravigliosi paesi e mi pareva vedere una cosa che fusse e non fusse ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...