Pittore (Conegliano 1459 circa - ivi 1517 o 1518). Visse a Conegliano e per un lungo periodo a Venezia (1492-1516). Le sue opere mostrano, accanto alla forte influenza di B. Montagna, contatti con l'arte di A. Vivarini e Giovanni Bellini, accentuati durante la permanenza a Venezia. Nelle grandi pale e nel tema della Madonna col Bambino, sentito con profonda commozione, si trovano armonia di rapporti ...
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Scrittore italiano (San Biagio della Cima 1928 - ivi 2001), ha esordito solo nel 1983 con L'angelo di Avrigue, grazie all'interessamento di I. Calvino. Al centro della propria narrativa B. pone i paesaggi [...] di confine della Liguria di Ponente abitata da figure emblematiche come marinai e contrabbandieri. Tra le altre opere: Vento largo, 1991; Attesa sul mare, 1994; Il silenzio, 2003 ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] cui siamo a conoscenza è del 1768 ad Asti dove con G. Perego affrescò le Tre virtù teologali nella volta della sala capitolare del duomo, dove Carioni lavorò nel 1773 (C. Bertolotto, in Guida breve al ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] prima del 1507, dato che nel 1532 egli risulta avere più di venticinque anni (Klapisch, 1969). Citato nei documenti come architetto e scultore, gli studiosi ritengono che si sia formato a Milano nella ...
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Scrittore polacco (Częstochowa 1933 - Varsavia 1999), autore di racconti (Podróż na wierzchołku nocy "Viaggio sulla cima della notte", 1958; Pożar "L'incendio", 1982) e romanzi (Spisek "La congiura", 1966; [...] Dwie głowy ptaka "Le due teste dell'uccello", 1970; Odpocznij po biegu, 1976, trad. it. In fondo alla strada, 1983; Pismak "Lo scribacchino", 1984). Problema centrale della sua narrativa è il rapporto ...
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Pittore (Sassoferrato 1470 circa - Cupramontana 1540 circa); artista di modesta levatura, si formò nell'orbita di Cima da Conegliano, non senza influssi di Alvise Vivarini (Madonna in trono, 1497, nel [...] museo di Padova). Poi subì l'ascendente del Lotto, del Palmezzano, di Luca Signorelli. Opere sue sono a Sassoferrato, Cingoli, Iesi ...
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Alpinista (Alagna Valsesia 1801 - Saint-Étienne 1867), sacerdote. Il 9 ag. 1842 salì per primo alla Signal Kuppe del Monte Rosa ("Cima del Segnale", come tuttora è chiamata nella letteratura alpinistica [...] straniera), che prese poi il suo nome (Punta Gnifetti) ...
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Alpinista tedesco (Monaco 1893 - Arras 1915); ha legato il suo nome a imprese notevoli nel Kaisergebirge e nelle Dolomiti (parete O del Totenkirchl, 1912; parete O della Cima Grande di Lavaredo, 1913), [...] grazie a un uso razionale del chiodo da roccia, e ad alcuni nuovi sistemi di progressione ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] trasferita verso la metà del secolo XVI da Bracchio "in partibus Longobardiae" (nei pressi di Novara) a Serra de' Conti (nelle vicinanze di Ancona); in seguito alcuni autori vollero collegarla all'omonima ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] cassinese, studiò nel monastero di S. Pietro in Perugia, dove professò il 29 ag. 1791, passando poi a perfezionarsi nelle sacre discipline presso il monastero di S. Paolo a Roma. Dal 1800 insegnò filosofia ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...