Desmaison, René
Alessandro Gogna
Francia • Bourdeilles (Dordogna), 1930
Alla fine degli anni Cinquanta e per il decennio successivo fu uno dei maggiori esponenti dell'alpinismo mondiale, per alcuni [...] quella dell'assedio di tipo himalayano. Desmaison in questo filone vanta l'apertura della via Jean Couzy o 'francese', sulla Cima Ovest di Lavaredo (insieme a Pierre Mazeaud), che costò l'impiego di 350 chiodi, di cui una trentina a espansione ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] simbolico, non immemore dell'esempio belliniano della Pala di Pesaro, o di analoghe e più accessibili versioni prodotte nella bottega di Cima da Conegliano. Ma qui è Dio Padre a incoronare la Vergine; mentre Cristo è presente sotto forma di putto in ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] trattato Architettura militare (postumo, 1593), ebbe una certa influenza sugli architetti militari francesi. Nell'agosto 1573, quasi settantenne, compì la prima ascensione della più elevata cima appenninica (Vetta Occid. del M. Corno, Gran Sasso). ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] Pomponio Leto.
Ciò è dimostrato da un epigramma in cui E. Maddaleni de' Capodiferro ricorda scherzosamente le faticose salite fino alla cima del Quirinale, dove abitavano il C., Pomponio e la donna amata (Vat. lat. 3351, f. 48). È assai probabile che ...
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Buhl, Hermann
Antonella Cicogna
Austria • Innsbruck, 21 settembre 1924-Chogolisa (Pakistan), 27 giugno 1957
Il suo nome è legato ai colossi della terra: nel 1953 salì per primo il Nanga Parbat (8125 [...] salite, tra le quali, sulle Dolomiti, la prima alla parete Sud del Piz Ciavazes (1949) e un nuovo itinerario sulla Cima Canali (Pale di San Martino, 1950), mentre nelle Alpi occidentali salì la Nord dell'Aiguille de Triolet, l'Aiguille des Grand ...
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Debelakova, Mira Marko
Linda Cottino
Slovenia • Sarajevo, 26 dicembre 1904-Lubiana, 27 settembre 1948
Protagonista di ascensioni condotte da capocordata o a comando alternato, è stata una figura di [...] club alpini degli altri paesi europei. Iniziò in Slovenia con una prima salita in solitario della parete Nordovest della Cima Rjavina (1924), poi sulla Sud della Gamsmutter (1926). Nello stesso anno effettuò il suo capolavoro: la via diretta sulla ...
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ANGLERIA, Camillo
Liliana Pannella
Teorico musicale e musicista, nato a Cremona, secondo alcuni biografi nel 1580 circa, certamente negli ultimi decenni del sec. XVI. Fu allievo di Claudio Merulo da [...] un musicista "pratico". Il suo trattato - preceduto da una lettera dedicatoria all'amico organista e compositore, Giovan Paolo Cima, e da una risposta dello stesso -, pur risentendo l'influsso delle opere del Vicentino e dello Zarlino, è concepito ...
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Pseudonimo del cantante britannico naturalizzato italiano Paul Bradley Couling (n. Llanfrechfa, Galles, 1944). Membro dei The Meteors prima e dei The Spirits poi, alla metà degli anni Sessanta è entrato [...] gialla del 1967, Il cavallo in doppio petto del 1968 e Pensiero d’amore del 1969). Dopo essere tornato in cima alle classifiche con Furia (1977, sigla dell’omonimo telefilm) e aver superato un decennio difficile, segnato da alterne fortune, negli ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] a Milano (per intervento di G. Pozzali e per l'aiuto di C. D'Ormeville) alla celebre scuola scaligera di G. Cima, di cui divenne l'allievo prediletto.
Ai primi di gennaio del 1889 debuttò al Teatro comunale di Piacenza con La Favorita, conseguendo ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] , dolcissimo paesaggio memore della grande conquista di Giorgione, filtrata attraverso gli occhi innamorati della sua terra di Cima da Conegliano. Possiamo ancora ricordare il Ritratto di giovane donna, firmato, dell'Accademia Carrara di Bergamo, l ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...