Sommità, cima, punto più alto, soprattutto di piante (nelle quali indica il tratto apicale di un fusto) o di montagne. In geografia fisica, linea di v. o linea di massimo rilievo (asse orografico), la [...] linea che unisce le v. più elevate lungo una dorsale montuosa, coincidente in genere con la linea di displuvio (➔); nel caso in cui queste due linee non coincidano, si ha una discordanza tra orografia ...
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Verna Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1283 m), posta lungo la diramazione dell’Alpe di Catenaia che divide il Casentino dalla Val Tiberina. Nel 1213 il conte Orlando dei Cattani (o Gaetani) proprietario [...] della montagna, allora deserta, ne fece dono a s. Francesco d’Assisi, che vi andò con alcuni compagni, e che in una grotta ricevette le stimmate il 17 settembre 1214. Nel decennio seguente, il santo visitò ...
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Similaun Cima delle Alpi Venoste (3597 m), nel gruppo omonimo, ricoperta di ghiacciai, di agevole accesso dalla Val Senales. È formata da micascisti. Segna il confine italo-austriaco. Uomo di S. Mummia [...] dell’età eneolitica rinvenuta nel 1991 nel ghiacciaio del S., nota come Oetzi. Analisi isotopiche con il metodo del 14C hanno indicato una datazione al 3350-3120 a.C. Di età stimata tra 25-40 anni e altezza ...
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Cima delle Alpi Apuane (1676 m), sulla cresta spartiacque tra i fiumi Versilia e Turrite Secca, a O della Pania della Croce. È nota per alcune caverne che si trovano nella sua parte più alta, tra cui l’ [...] Antro del C., cavità carsica che si apre a 1150 m s.l.m. nei calcari triassici, nel fianco meridionale del monte. I tre rami della cavità hanno uno sviluppo di 1800 m; quello di destra si sprofonda con ...
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Cima appartenente al gruppo degli ‘ottomila’ dell’Everest (Cho Oyu, Lhotse, M., 8470 m), situata 18 km a E-SE della vetta principale. Nel 1954 si ebbero i primi tentativi di conquista da parte di due spedizioni, [...] una americana e una neozelandese. La vetta fu raggiunta il 15 giugno 1955, per la cresta N-NO, dagli scalatori francesi L. Terray e J. Couzy. Nel 1970 (23 maggio) una spedizione giapponese diretta da Makoto ...
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Cima delle Alpi Lepontine (3552 m), nelle immediate vicinanze del Sempione. È costituito da una poderosa mole ergentesi sulla displuviale che separa la Val Cairasca dalla Valle Divedro (sezione Gondo-Sempione) [...] e dalla Valle di Saltine. Le sue falde sono coperte, nei versanti N e O, da estesi ghiacciai, che mancano nell’erto versante orientale. Sulla cima, che offre un panorama vastissimo, passa la linea di confine con la Svizzera. ...
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Cima delle Dolomiti (3221 m) ampezzane, che domina la conca di Cortina con una imponente parete. Sul versante N, incombente sulla Valle di Landro, vi è un piccolo ghiacciaio. Fa parte di un gruppo limitato [...] dal Boite e dalla strada che da Cortina sale a Passo Tre Croci, costeggia il Lago di Misurina e giunge a Carbonin (Valle di Landro) ...
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Cima della catena assiale himalayana (8222 m), nel Nepal occidentale, separata dall’Annapurna dalla valle del Kali. È la settima montagna per altezza della Terra, l’ultimo degli ‘ottomila’ a essere stato [...] conquistato. Dopo vari tentativi la cima fu raggiunta nel 1960 dalla 4a spedizione svizzera diretta da M. Eiselin, superando nell’ultimo tratto la cresta di NE. ...
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Cima nella catena del Karakorum (8047 m); per altezza, il dodicesimo monte della Terra, domina da E il ghiacciaio Godwin Austen (nel bacino del Baltoro).
La vetta fu raggiunta per la prima volta, attraverso [...] la cresta SE, il 9 giugno 1957 da una spedizione austriaca composta da H. Buhl, K. Diemberger, M. Schmuck e F. Wintersteller ...
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Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1555 m), al confine tra le province di Pistoia e di Bologna, nel bacino del Reno, sul fianco settentrionale della valle del torrente omonimo, che confluisce nel Reno [...] a valle di Pracchia. L’unico centro della valle è Orsigna, località di villeggiatura, nel comune di Pistoia (a ca. 29,5 km) ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...