(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] maggiori di quelli esistenti sulla Terra: su M. fra la cima della montagna più alta (il Monte Olimpo) e la più vi è un dislivello di ∿31 km, mentre sulla Terra, fra la cima del Monte Everest e la massima profondità oceanica vi è un dislivello di ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] a misura di gentiluomo lo era almeno di pescecane, il neocapitalismo è talmente multiforme e pervasivo che l’unico modo per salire in cima al mondo non è cercare di domarlo con la forza – leggiamo nei romanzi che via via cercano di raccontarlo – ma ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] collegano i vari simboli si chiamano rami; ogni punto di ramificazione segnato con un simbolo prende il nome di nodo. Dalla cima dell’a., indicata con il simbolo F (frase), si dipartono due rami terminanti con i simboli SN (sintagma nominale) e SV ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] . per almeno un mese: sembra avervi preso parte lo stesso D., che fu ricevuto da Teodoro Paleologo nel castello costruito in cima all'acropoli di Argo. Il viaggio alla volta della Tunisia riprese in agosto ed era concluso ai primi di dicembre, quando ...
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Sigfrido
Emanuele Lelli
L’eroe dei popoli nordici
Nel patrimonio di miti e leggende delle popolazioni nordiche e germaniche che il musicista tedesco Richard Wagner rese famoso con la tetralogia (cioè [...] aiutare la donna che porta in grembo un bambino. Odino punisce Brunilde condannandola a un sonno lunghissimo da trascorrere sulla cima di un monte circondato da fiamme. Intanto Sieglinde dà alla luce Sigurdh, per noi Sigfrido, figlio di Siegmund, e ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] appare pervaso e in certo modo dominato, in aspetti diversi eppure singolarmente costanti, dalla presenza di questa personalità divina. Dalla cima dell'Olimpo Z. passa ad abitare le cime dei monti più eccelsi, il Monte Ida a Creta e nella Troade, il ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] . I templi grandiosi, raggruppati attorno al santuario, con accanto le tipiche torri (ziqqurat) a gradini e terrazze e in cima un tempietto; i grandi palazzi dalle vaste sale con pareti istoriate di bassorilievi e pitture; i resti delle costruzioni ...
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paese di cuccagna
Domenico Russo
Uno straordinario luogo alla rovescia
Creato in tempi antichi per assaporare almeno in sogno la delizia di vivere senza regole né fatiche né dolori, il paese di cuccagna [...] di sapone, in punta alla quale venivano appesi prosciutti, salami, formaggi e leccornie varie che andavano a chi riusciva ad arrampicarsi in cima.
Dov’è finita Cuccagna?
Oggi non si disegnano più mappe del paese di cuccagna, non si fanno poemi, e a ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] dei monti. Anche a Roma, fra i circa trenta templi a lui dedicati, il più famoso era quello sito sulla cima del colle Campidoglio. Dio dell'ordine e della giustizia, era garante delle promesse e dei patti internazionali, nonché tutore del matrimonio ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] poeta, guadagnando tuttavia in bellezza poetica, in smagliante colorito, in potente rilievo. Queste leggende, fu detto, sono la cima più alta cui giunse il romanticismo spagnolo. Bene spesso, sopra un fondo storico, o figurato tale, si riallaccia un ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...