Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , anche alcuni templi che erano andati in rovina. Nel foro eresse una colonna di porfido – ancora presente – con in cima una statua raffigurante sé stesso che rimandava al culto di Sol53.
Il rescritto costantiniano di Hispellum documenta un’altra ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sedeva anche il ‘cristiano alla moda’, categoria intermedia da tener lontana dalla buona gioventù dei ‘circoli cattolici’; in cima alle tentazioni erano il carnevale e annessi, contro i cui miasmi fin dall’Ottocento si erano perorate “unioni di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , nel suo trattato De abstinentia egli difende l’esistenza di una tipica visione gerarchica. In questa scala digradante, in cima vi è il Primo Dio, incorporeo immobile indivisibile, la cui assolutezza è espressa in termini di autosufficienza totale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Porqueddu.
Un’altra antica chiesa di S. Costantino già ricordata sorge nella campagne di Ollastra, in provincia di Oristano, in cima a una collinetta, sul sito di una chiesa precedente. La chiesa attuale è romanica, con un campanile a vela sulla ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , l'imponente fontana, in risposta all'Acqua Felice di Sisto V. La decorazione scultorea di quest'ultimo monumento, con in cima uno stemma dei Borghese, colpisce l'occhio dell'osservatore; la facciata del "castello d'acqua", realizzato nel 1612, può ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] valle nel corso della vita. Quando muoiono, essi vengono sepolti e le loro anime fanno ritorno ai laghi ancestrali in cima alla montagna. Le malattie umane sono assimilate direttamente alle sciagure montane, come le valanghe, e per guarirne si devono ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ornitomorfe poste sul piatto superiore della base. Una caratteristica importante in questi esemplari è costituita dal bocciolo, disposto in cima alla canna che sorregge la candela, che imita in scala ridotta la forma della base dell'oggetto; questo ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] , profondamente radicata in quasi tutti coloro che possedevano una cultura letteraria, della giustezza del modello confuciano dello Stato in cima al quale sta il sovrano, che, in quanto figlio del Cielo, con il suo potere orientato al bene di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Sede a Roma, dove erano venerate le reliquie dei ss. Pietro e Paolo, promessa ai Romani nel maggio 1363, fu in cima alle preoccupazioni di Urbano V. Nel Palazzo dei Papi la costruzione, in prossimità degli appartamenti pontifici, di una galleria nel ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] quanto procede reggendo la croce del Signore" (59, 1). Vi è poi una scala, immagine della c., che conduce in alto alla cima dell'albero, facendo salire i fedeli su per i cieli. Le vele più alte che si uniscono alla punta dell'albero rappresentano le ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...