CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] : con i figli Giovanni e Tanarello e il fratello Ramberto fu presente in posizione di tutto rilievo al Consiglio generale. I Cima erano riusciti a sedare i tumulti esplosi per la presenza a Cingoli di un esattore della Curia, ma in realtà innescati ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] di Gingoli - carica che già aveva ricoperto, oltre al padre Tanarello, anche il nonno Pagnone - e ristabilirvi così il dominio dei Cima. I suoi desideri, però, non furono esauditi, e il C., deluso per non aver ottenuto la nomina, si mise dalla parte ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] aveva però occupato il castello di Apiro, antico feudo dei Cima, per scacciarne le milizie merceùarie di Martino da Faenza, da . Lasciò una sola figlia, Francesca, ultima discendente dei Cima. Alla sua morte Cingoli fu nuovamente occupata da Braccio ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] 1917 e fu promosso capitano (31 ott. 1917) nel 13° reggimento fanteria, brigata Pinerolo. Nel giugno 1918 combatté sulla cima Echar, riuscendo a impedire "al nemico di dilagare nell'ubertoso piano vicentino", e ricevette una medaglia d'oro al valor ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] la sua passione per gli studi storici.
Mazziniano fin dall'adolescenza, il G. fu uomo di interessi molteplici e precoci: in cima a tutti pose la politica, intesa eticamente come apostolato laico del dovere; del Mazzini condivideva in pieno l'ideale ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] offensiva del terreno. Il 6 agosto il B. diresse l'azione di una delle due colonne di attacco che conquistarono rapidamente la cima del monte, procedendo nella loro offensiva fin quasi alla riva dell'Isonzo. Il B. tornò poi al suo posto di capo di ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] sua Guida alpina del Bassanese e delle montagne limitrofe (Bassano 1903, 2ª ed. 1909).
A Padova era stato allievo di A. Cima, docente di grammatica greca e latina e incaricato di letteratura latina, che lo avviò, con lo studio dell'eloquenza latina ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] . per almeno un mese: sembra avervi preso parte lo stesso D., che fu ricevuto da Teodoro Paleologo nel castello costruito in cima all'acropoli di Argo. Il viaggio alla volta della Tunisia riprese in agosto ed era concluso ai primi di dicembre, quando ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] indotto con il denaro i suoi vicini ad invadere il Friuli. Gli Slavi posero il loro campo fortificato in cima ad un erto colle di difficile accesso. In questa situazione Argait, uno "sculdahis" (sculdascio) longobardo che F. aveva ingiustamente ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] repubblica Luigi Einaudi, il 3 sett. 1948, a Cuneo.
Alpinista provetto, morì tragicamente il 12 luglio 1953, nella scalata della cima Saint-Robert delle Alpi Marittime.
Il B. scrisse inoltre Guerra partigiana, a cura di G. Agosti e F. Venturi, Torino ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...