MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] quale il M. ritrovò un punto d'incontro con Sabbadini: in particolare nel rifacimento del commento all'intera Eneide, ripensata tutta, da cima a fondo, rigo dopo rigo (Torino 1950-55).
Dal 1906 al 1915 il M. fu professore al liceo classico di Pisa ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] di galea, dei Dieci savi, savio di Terraferma e del Consiglio, si fece, infine, filippino ("non ha doti di cima" annotava pungente un contemporaneo, in P. Molmenti, Curiosità di storia veneziana, Bologna 1919, p. 390);Francesco Maria (1623-1686 ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] , e per Venezia tutto crollava, il fatto che il B., il 7 sett. 1508, andasse in collegio con il problema di rifare la cima del campanile di S. Marco distrutta da un fulmine. Il 15 maggio 1509, alle ore 22, giunse a Venezia la notizia della tremenda ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] " dimostrate nel corso della rappresentanza torinese, il C. è tra coloro che, il 21 ag. 1609, salgono con Galilei in cima al campanile di S. Marco per "veder le meraviglie et effetti singolari" del cannocchiale. Eletto, il 26 marzo 1613, ambasciatore ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] non fu del D. o del Salt, bensì dei loro agenti. I visitatori di Tebe descrivono anche la casa del D., costruita in cima ad uno dei piloni del tempio di Karnak.
Nel febbraio 1819 il D. partì, insieme con il viaggiatore francese F. Caillaud, per il ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] come "uno dei più acuti interpreti", come osservò Croce, del Vico, delle cui idee tale sua opera risulta profondamente intrisa da cima a fondo. Non per nulla, del resto, l'A. poteva osservare che "la legislazione comparata è quasi lo spirito che ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] che postulava come essenziale un assetto sociale ordinato gerarchicamente, con una disposizione per gradi che poneva sulla cima la proprietà in quanto naturale depositaria del potere economico e civile. Proprietà e ordine sociale, avrebbe detto ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] stava per finire, il 23 dic. 1367, ricevette l'investitura a cavaliere dalle mani del podestà in carica Paolo di Rinaldo (Cima) da Staffulo.
Per questa ascesa politica e per l'adesione alla fazione capeggiata dai Ricci il G. fu vittima di attacchi ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] di età, nel settembre 1935.
Il G. morì a Roma il 24 marzo 1938, esprimendo il desiderio di essere tumulato sulla cima del Vodice.
Anche il figlio del G., Ferrante (Torino, 6 marzo 1889 - Battipaglia, 8 sett. 1943), seguì la carriera militare. Uscito ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] . Nelle teorizzazioni di G. Lombardo-Radice credette poi di ritrovare quell'"attivismo cristiano" da lei sempre posto in cima agli interessi pedagogici e accettò più tardi di collaborare con lui, uscendo così dall'isolamento quasi assoluto in cui ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...