Similaun Cima delle Alpi Venoste (3597 m), nel gruppo omonimo, ricoperta di ghiacciai, di agevole accesso dalla Val Senales. È formata da micascisti. Segna il confine italo-austriaco. Uomo di S. Mummia [...] dell’età eneolitica rinvenuta nel 1991 nel ghiacciaio del S., nota come Oetzi. Analisi isotopiche con il metodo del 14C hanno indicato una datazione al 3350-3120 a.C. Di età stimata tra 25-40 anni e altezza ...
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TEGIANO (Tegianum)
P. C. Sestrieri
Centro antico situato in cima a una collina nel Vallo di Diano, sulla riva sinistra del Tanagro. Apparteneva alla Lucania interna, e non se ne sa nulla anteriormente [...] all'età romana.
Plinio (Nat. hist., iii, 15, 97), nell'elenco dei popoli lucani, menziona i Tergilani e, probabilmente, si riferisce a Tegianum: è forse una lezione errata per Tegianenses. Questo nome ...
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SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] preellenico che si mantenne etnograficamente anche in età di predominio greco. La sua posizione geografica era notevole da un punto di vista strategico, poiché dominava la strada che dal mare, attraverso ...
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zikkurat
Torre templare (babilonese ziqqurratu, da zaqaru «elevare») a forma piramidale con cella in cima, che sviluppa il modello del tempio su piattaforma. Ur-Nammu, re di Ur (2100 a.C. ca.), costruì [...] le prime z. in varie città sumeriche, e molte altre furono poi costruite, e periodicamente restaurate, in Babilonia e in Elam. Da esse trae origine la storia biblica della «torre di Babele» ...
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Khorsābād Centro ubicato nella pianura a nord-est di Mosul (Iraq), a circa 16 km dalla città, sulla cima più alta di un gruppo di colline artificiali che ospitano le rovine dell'antica città assira di [...] Dūr-Sharru-kīnu (Dūr-Šarrukīn, Dursharrukīn), fondata dal re neoassiro Sargon II (721-705 a. C.) come capitale del suo regno, ruolo che essa assolse per breve tempo. Scavata tra il 1843 e il 1855 da P.E. ...
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MAZZARINO
L. Rocchetti
Località in provincia di Caltanissetta sul Monte Bubbonia, vasto colle isolato tra le vallate di due affluenti del Gela, sulla cui cima esisteva una città sicula sconosciuta ed [...] anonima, munita di fortificazioni, con un grande palazzo lungo e stretto di costruzione molto singolare, e piccole abitazioni in muratura a secco; tutto il suolo ha restituito cocci di fattura indigena ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] varî abitati di epoca protostorica e storica di notevole importanza archeologica. Il territorio, che in età classica doveva rientrare tra i dominî di Cerveteri, è delimitato a N e ad E dall'arco che compie ...
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NIKOLIDES (Νικολίδες)
P. Bocci
Distretto di Nikosia a 3 km a N di Dali. Un affluente del fiume Alikos corre attraverso un villaggio tra due colline: sulla cima della collina ad O del fiume è uno stanziamento [...] della prima Età del Bronzo con fondazioni di case. Sulla stessa collina è una necropoli che si estende dall' inizio alla tarda Età del Bronzo.
Sulla collina ad E, del fiume il Gjerstad nel 1926 scavò una ...
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CACTUS, Pittore dei
S. Stucchi
Ceramografo attico, al quale fu dato questo nome dalla Haspels, che interpretò come rami o "pale" di cactus gli steli muniti di foglie, con aculei in cima, che compaiono [...] tra le palmette della decorazione dei vasi dipinti a figure nere attribuitigli. Ma la forma di questi steli ricorda molto più le infiorescenze dei cardi, comunissimi in Grecia, che le foglie di un cactus ...
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DELPHOS (Δελϕός)
S. Meschini
Eroe eponimo di Delfi e mitico re del territorio intorno al Parnaso, di cui Pausania (x, 32, 2) ricorda una statua di bronzo a 60 stadî da Delfi, sulla strada verso la cima [...] del Parnaso.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa, IV, col. 2700; H. W. Stoll, in Roscher, I, col. 895 ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...