PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] periodo classico, quella di un popolo di lingua zapoteca (300-900 d. C.). Esso presenta un'impressionante area sacra in cima a una collina e numerosissimi e complessi recipienti di ceramica foggiati a figure di divinità, molti dei quali pubblicati.
L ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] .
Siamo nella casa che l’artista ha acquistato, per sé e per i fratelli, nel 1465. Il giovane dio si presenta in cima alla scala che ha salito senza affanno e che è suggerita dalla rapida discesa delle travi dipinte dietro di lui. Brandisce la clava ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] che ricorda il rilievo di Algardi con Papa Leone che caccia Attila da Roma, la composizione è divisa in tre sezioni: in cima, Dio Padre è circondato da una schiera di angeli che portano gli strumenti della Passione; in fondo la Vergine Maria e Maria ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] sulle pendici del monte. Anche la città di Roma vanta una miracolosa apparizione al papa Gregorio Magno (590-604), avvenuta sulla cima del mausoleo di Adriano, dove, agli inizi del sec. 7°, venne eretto un oratorio noto come S. Angelus inter nubes ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] tipo di c. si avvicina a quello egizio: dai capitelli di bronzo "a forma di giglio" che nel X secolo a. C. Salomone pose in cima alle due colonne del suo tempio e che raggiungevano ben 2 m e mezzo di altezza (I Re, vii, 15-22), a quelli hathorici di ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] palazzo si accedeva mediante due ingressi principali, decorati con largo impiego di rilievi e pitture. Sul lato di S-E, in cima ad una rampa di accesso, un triplice portale (porta M) presentava un imponente complesso di rilievi e di sculture, tra cui ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] F. Martinelli (p. 96), che annota: "l'altar maggiore fatto da Signor Paolo Maccarani è disegno di Martin Lungo. L'Assunta in cima di esso è pittura di Antonio della Cornia. L'angeli che tengono la Madonna in campo ametisto di metallo con l'angeli che ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] ).
Fu più a suo agio Paracca nella realizzazione del coevo S. Giovanni Evangelista in travertino (1612-14), innalzato in cima alla facciata di S. Pietro in Vaticano (Orbaan, 1918, p. 110) e verosimilmente ricalcato sul modello lateranense del 1598 ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] , fu trasportata a Roma nel 1937). La più grande, che giace in quattro colossali pezzi, misura alla base m 3,04 × 2,54 e alla cima m 2,35 per 1,68, ed era alta m 33,50, ossia circa m 1 più dell'obelisco del Laterano. Caratteristici di A. sono inoltre ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] è la grazia di un corpo verticale, con il volto frontale, le braccia abbassate, i piedi uniti, sicché l'opera risulta rigida da cima a fondo, egli dice, avendo in mente la statuaria arcaica, di cui, come tutti i Romani, non comprende più il valore ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...