Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] . Così questo uccello, che la Nike tiene nelle sue mani prenderebbe un significato speciale e diventerebbe il "simbolo parlante" in cima al tempio del medico divino.
Per il tempio di Artemide dagli ultimi lavori del Roux, che ha riconosciuto molte ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] per masse compatte, dai colori netti, dense di plasticità.
è di questo momento il più esplicito appoggiarsi del C. a Cima da Conegliano, la cui impaginazione limpida e spaziata, il fermo e pur dolce calibrarsi delle figure gli eran già stati di ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] generazione.
Purtroppo quello che doveva essere il capolavoro tardo del C., il gruppo di S. Giorgioche uccide il drago posto in cima ad una colonna davanti al palazzo del Comune di Sarzana, fu distrutto nel 1797. L'opera, commissionata dal Banco di S ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] ogni singolo particolare, non solo l’architettura, realizzandovi il ricorrente ideale modernista dell’‘opera d’arte totale’.
Sulla cima della collina del ‘Cerrito’, la ‘quinta’ Planchart sviluppa il tipo della casa a patio, facendo convergere gli ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] IV (8000 m circa) nel Karakorum, guidata da R. Cassin (Gasherbrum 4. Baltoro-Karakorùm, Bari 1959; poi Gasherbrum IV. La splendida cima, Torino 1996). L'anno seguente fu chiamato a guidare una nuova spedizione organizzata dal CAI di Roma, diretta all ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] dalle grandi stazioni abitate e dai cimiteri di Sarata Monteoru; numerose urne, idoli ed altri oggetti dei crematorî della necropoli di Cima, nonché un gran numero di vasi funerari e di oggetti in bronzo da diverse altre parti del paese. La cultura ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] II a Londra e degli apparati allestiti in suo onore:' tra questi aveva colpito l'attenzione del Falletti un "arco trionfale nella cima del quale era a cavallo il re, di statura molto grande, riccamente e ben fatto di mano del Modena". Se si pensa ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] d’Italia C. venne cancellata dal novero delle città fortificate e, nonostante la battaglia ‘conservativa’ dell’architetto G. Cima, autore anche di due piani regolatori, le mura vennero abbattute, con l’intento di consentire alla città di espandersi ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] all’aiuto che gli era dato, lo metteva in rotta e lo costringeva a fuggire. Al suo risveglio, Costantino ordinò di porre in cima a molte lance il segno che aveva visto in sogno, e le fece portare in testa alla sua armata; poi egli attaccò l’armata ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di un imperatore ma anche una specie di 'libro di pietra', destinato a durare nei secoli. Infatti, dalla base alla cima dei suoi circa 40 metri di altezza, corre un bassorilievo a spirale che descrive le vittorie dell'imperatore Traiano sui Daci ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...