Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] all’incrocio di due vie naturali, quella costituita dalla valle dell’Inn, che conduce alla Svizzera, e quella che unisce la Val d’Adige alla Baviera tramite i passi del Brennero e di Scharnitz, la città ...
Leggi Tutto
Pittore (n. tra il 1470 e il 1480 - m. Bergamo 1528), forse originario di Brembate di Sopra. A Venezia dalla fine del 15º sec., fu allievo di G. Bellini e risentì di B. Boccaccino, G. B. Cima e V. Carpaccio [...] (Madonna con Bambino, 1502, Padova, Musei civici; Madonna con Bambino e santi, 1506, Bergamo, Accademia Carrara). Le opere eseguite a Bergamo, dove si stabilì dal 1511-12, mostrano componenti lombarde ...
Leggi Tutto
DELPHOS (Δελϕός)
S. Meschini
Eroe eponimo di Delfi e mitico re del territorio intorno al Parnaso, di cui Pausania (x, 32, 2) ricorda una statua di bronzo a 60 stadî da Delfi, sulla strada verso la cima [...] del Parnaso.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa, IV, col. 2700; H. W. Stoll, in Roscher, I, col. 895 ...
Leggi Tutto
Soprannome del pittore Martino da Udine (n. forse Udine 1467 circa - m. 1547). Gli elementi della sua formazione, avvenuta a Udine con Antonio da Firenze e Domenico da Tolmezzo, si arricchiscono con reminiscenze [...] di G. B. Cima e poi del Pordenone. Sua prima opera conosciuta è la pala della parrocchiale di Osoppo (1495). Seguono i primi interventi (1498) nella chiesa di S. Antonio a San Daniele del Friuli, il ciclo di affreschi che P. completò (1514-22) dopo ...
Leggi Tutto
BUSCEMI
L. Rocchetti
Villaggio dell'alta montagna siracusana, sul corso superiore dell'Anapo. La tradizione orale locale afferma che B. prima del XVII sec. sorgeva non sul sito attuale ma su posizione [...] opposta, sul monte S. Niccolò, dalla cima spianata, con contorni ripidi, in ottima posizione per un antico abitato.
Avanzi di prospetti architettonici sono stati trovati in una grotta naturale nelle rocce del monte; a poca distanza da tali resti sono ...
Leggi Tutto
Pittore di cui si hanno notizie tra il 1463 e il 1530. Di lui rimangono alcune Madonne (Venezia, museo Correr; collezioni private all'estero). Dell'ultima generazione del sec. 15º, subì gli influssi di [...] Giovanni Bellini e quelli dei vivariniani, da B. Montagna a Cima da Conegliano. ...
Leggi Tutto
Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] dal colmo (detto anche cappello o cima), che è la sua parte superiore, e dalle cortine che ne fanno il mantello (fig. 1). Fa parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma; veniva accollato alle armi di imperatori, re e principi sovrani a ...
Leggi Tutto
BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] in maniera del tutto convenzionale: il B. continua ad attingere a Cima (S.Marco in trono tra s. Luigi vescovo e la Temperanza,s La costante attenzione che il B. rivolge a opere di Cima da Conegliano e la constatazione di scadimenti e pesantezze di ...
Leggi Tutto
(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] sezione orientale della catena caucasica, che, oltre la cima del Bazardjuzju (4480 m), va digradando fino a ridursi a mediocri alture nella Penisola di Apšeron; a S, un altopiano, elevato in media oltre 1500 m, sul quale s’innalzano vulcani (Sahand, ...
Leggi Tutto
LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] la pala grande de S. Zuan Bragola" (Ludwig, p. 32). Lo sforzo di emulare la "beleza" del Battesimo di Cristo di Cima per la chiesa veneziana di S. Giovanni in Bragora, già riconosciuto come un capolavoro dai contemporanei, spiega come il polittico di ...
Leggi Tutto
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...