CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] vengono ad affacciarsi sulle principali strade della città, come la casa De Fornari e Martinez in strada Carlo Felice in cima a vico Testadoro (1827); il raccordo, attraverso una piccola ma preziosa corte d'onore, del palazzo Pallavicini con la nuova ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ; Mostra canoviana (catal.), Treviso 1957; La mostra Da Altichiero a Pisanello, in Arte veneta, XII (1958), pp. 239-250; Cima da Conegliano, Venezia 1959; La "Camera degli Sposi" del Mantegna a Mantova, Milano 1959; Giunte a G. Girolamo Savoldo, in ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] di una formazione avvenuta sui testi della cultura figurativa veronese di fine Quattrocento, quanto l'innegabile contatto coi modi di Cima da Conegliano e di V. Carpaccio, conosciuti forse attraverso la mediazione di qualche seguace o allievo dei due ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] in Campomarzio, che Pio VI avrebbe voluto far collocare nella piazza antistante il palazzo Montecitorio, con una statua della Giustizia in cima. Ma il progetto andò a monte e la colonna fu collocata, solo molto più tardi, in piazza di Spagna da L ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] la sintassi. Ma l’idea monumentale del portico abitabile e aperto sullo splendido paesaggio centrale risente delle soluzioni di Cima, del cui linguaggio vengono riproposti anche i tondi dorati nei pennacchi, mentre le colonne di marmo mischio e i ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] Schiavone, in Arte antica e moderna, 1960, 9, p. 60;R. Pallucchini, I Vivarini, Venezia 1962, pp. 81, 86;A. Sartori, Giambattista Cima da Conegliano e i suoi S. Antonio da Padova, in Il Santo, n. s., II (1962), 3, pp. 276 s.;L. Puppi, Squarcioneschi ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] pittore furono corrisposti "LXXXV libras XVI sol. VIII den." (Milanesi, p. 27).
Qualche anno dopo, nel 1356, il suo nome compare in cima alla lista del Breve dell'arte de' pittori senesi del 1355 (ibid.).
Nel 1358, L. licenziò un trittico a sportelli ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] Italia durato all'incirca due anni. Nel 1842 assunse l'incarico di realizzare una statua in legno raffigurante S. Pietro da porre in cima al campanile della chiesa di Adria dedicata ai Ss. Pietro e Paolo. Nel 1843 il conte C. Leoni gli commissionò il ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] ottenne, con lo scalpellino Iacopo di Andrea di Matteo (Iacopo del Maza) e con altri collaboratori, l'incarico di "fare in cima all'ambulatorio e precisamente all'altare del Corpo di Cristo nella Canonica di Fiesole un altare con suo gradino tutto di ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Ss. Consolazione, busta 147).
Il primo lavoro eseguito dal D. fu a Genzano la costruzione della chiesa di S.Maria della Cima: iniziata nel 1636, prosegui fino al 1650 (Spagnesi, 1964, p. 17). Seguirono, negli anni che vanno dal 1640 al 1650, vari ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...