AMERIO, Alessandro
Lanfranco Belloni
Nacque a Nizza Monferrato (Asti) il 24 luglio 1876 da Luigi e da Teresa Fossa. Laureatosi nel 1897, fu dapprima assistente di A. Naccari, titolare di fisica sperimentale [...] colle d'Olen (circa 3.000 metri sul livello del mare) e dell'osservatorio Regina Margherita sulla Punta Gnifetti, la seconda cima del monte Rosa (quasi 4.600 metri d'altitudine). L'A. accumulò così un enorme materiale di osservazioni, che trasmise ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] XV: Giovanni Angelo ha immaginato un grande tempio ottagonale formato da un corpo centrale sormontato da una cupola. Ha posto in cima alla cupola la Vergine Assunta con intorno dodici angeli e i dodici apostoli. Ai lati della lunetta centrale con il ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] fine dei sec. XIX, Pesaro 1901, p. 258; Onor. al sen. E. D., Milano 1907; G. Gallavresi, Ilsalotto di donna Vittoria Cima, in Pegaso, II (1930), p. 367 ; A. Fossati, Lavoro e Produzione in Italia..., Torino 1951, p. 294; Istituto cotoniero italiano ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] due Cristo con la croce da porsi a lato del tabernacolo dell'altar maggiore di S. Barbara e un Angelo in lamiera posto sulla cima della cupola. Da una lettera del 29 ott. 1573 di Teodoro Sangiorgio al duca, si desume la stima di cui il C. godeva nell ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] figlia) e qualche anno dopo iniziò la propria carriera nel settore assicurativo. E la cominciò quasi dalla cima, dato che entrò giovanissimo nel consiglio di amministrazione delle Assicurazioni Generali, una delle più antiche e prestigiose società ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] e sui colleghi dell'Accademia delle scienze a cominciare dal suo maestro Canterzani.
L'esperimento consisteva nel lasciar cadere dalla cima della torre degli Asinelli sfere di piombo del diametro di un pollice e nel misurare le deviazioni orientale e ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] . per almeno un mese: sembra avervi preso parte lo stesso D., che fu ricevuto da Teodoro Paleologo nel castello costruito in cima all'acropoli di Argo. Il viaggio alla volta della Tunisia riprese in agosto ed era concluso ai primi di dicembre, quando ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] diretti sempre da Bruckman, cui fecero seguito Liberty (1929) di Leo McCarey, nel quale i due eroi finiscono in cima a un grattacielo in costruzione portando all'esasperazione, con il loro inconfondibile stile, effetti alla Harold Lloyd; Big business ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] .
Si devono inoltre al C. quattro grandi Aquile (1876), ad antefissa, in cemento ma stuccate ad imitazione del marmo, collocate in cima agli angoli del palazzo pretorio, e le due Sfingi egizie (1877), in marmo di Billiemi, ai lati della gradinata di ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] indotto con il denaro i suoi vicini ad invadere il Friuli. Gli Slavi posero il loro campo fortificato in cima ad un erto colle di difficile accesso. In questa situazione Argait, uno "sculdahis" (sculdascio) longobardo che F. aveva ingiustamente ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...