CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] si lasciava dirigere soltanto da una concezione coerente ed organica del potere ecclesiastico, incarnato nella gerarchia con in cima il pontefice, senza lasciarsi prendere la mano da tradizioni magari venerande, ma senza l'appoggio di una consistente ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] dalla maggior regolarità delle lettere (in particolare N, H, D) piatte e quadrate. La M spesso è larga alla base, e stretta in cima, la A e la V sono strette e puntute. Sia le immagini sia le lettere sono più nette e chiare che nelle monete romane ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] per la finitura di una delle ultime imprese di Iacopo Sansovino, le due statue colossali di Marte e Nettuno, poste in cima alla scala, per l'appunto detta dei Giganti, in palazzo ducale a Venezia. La collaborazione di Domenico dovette aver luogo ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] della congregazione di Carità con l'obbligo tassativo di fondare un ospedale; alla morte di lei (1830) l'iniziativa fu in cima ai pensieri del F. che, oltre a scrivere Memorie sullo spedale da istituirsi in Russi per la pia disposizione di Giovanna ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] la strada a due importanti esponenti della scuola torinese dell'Ottocento: G.F. Pressenda e A. D'Espine. Sposò Anna Maria Cima. Morì a Torino nella sua abitazione in contrada della Palma il 5 febbr. 1817.
L'esistenza di Filippo è documentata soltanto ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] belle arti, Milano 1827, pp. 78 s.; [R. Gironi] Litografia milanese, in Bibl. ital., XLIX (1828), pp. 59 s.; Pinzo [C. Cima], La caricatura aMilano, in L'Uomo di pietra, 18 sett. 1886, p. 52; F. Fontana, Antologia meneghina, Bellinzona 1900, pp. 259 ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] per questa ragione confuso dal Davidsohn con lo zio, morto nel 1309 (Storia di Firenze, IV, p. 362) - in cima alla lista dei numerosi consorti "guardiani, vicedomini, custodes et administratores" dei beni del vescovado.
Morì non molti anni più tardi ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] , Venezia e il suo estuario, Milano 1956, p. 874; E. Povoledo, in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1975, col. 562; A. Cima, C.G. F. architetto e uomo di lettere del Settecento (tesi di laurea), Friburgo 1969; C. Palumbo Fossati, I Fossati di Morcote ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] in sixteenth-century Italy, Toronto 2012, pp. 53 s.; L. Puppi, R. P. vent’anni dopo, in Un Cinquecento inquieto. Da Cima da Conegliano al rogo di R. P. (catal., Conegliano), Venezia 2014, pp. 41-47; G. Romanelli, Il pittore prigioniero, Venezia 2014 ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Ottone III lo fece decapitare; il corpo venne gettato nel fossato dai merli del castello e in seguito appeso per i piedi in cima a monte Mario, ove anche dodici dei suoi fautori vennero impiccati e appesi.
Dopo che G. V e Ottone III furono rientrati ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...