PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] appartenente alla famiglia Dini, una Crocifissione fra la Vergine, s. Giovanni Evangelista, s. Francesco e il Battista, in cima allo scalone che immette nella sala del Maggior Consiglio del palazzo dei Priori.
Dalla Valdelsa Pier Francesco si spinse ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] di s. Sebastiano (New York, Museum of fine arts), una piccola tavola, probabilmente decurtata, un tempo attribuita a Giovanni Battista Cima da Conegliano, ma riconsegnata a J. da Fredericksen e Zeri. Deboli opere tarde sono anche il Ritratto di donna ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] stava per finire, il 23 dic. 1367, ricevette l'investitura a cavaliere dalle mani del podestà in carica Paolo di Rinaldo (Cima) da Staffulo.
Per questa ascesa politica e per l'adesione alla fazione capeggiata dai Ricci il G. fu vittima di attacchi ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] nel dopoguerra). Nel 1841 curò l'allestimento di una effimera colonna onoraria, costruita sul modello della Traiana, che aveva in cima una statua della Religione e dipinti sul fusto in finto bassorilievo i fatti della vita di Gregorio XVI; l'aspetto ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] speranza di ritorno. Durante l'inverno 1944, in una Venezia clandestina e labirintica, rinserrato dentro un appartamento sulla cima di un torrione, dal quale non può nemmeno affacciarsi alla finestra, il giovane professore Gir braccato dai nazisti e ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] Canestrini; altri busti lo effigiarono nella piazza Dante di Trento e nella nativa Ortisè.
Nel 1955prendeva il nome di Cima Bresadola una vetta per la prima volta raggiunta nel gruppo Adamello-Presanella. Un gruppo micologico "Don Bresadolas" e un ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] di età, nel settembre 1935.
Il G. morì a Roma il 24 marzo 1938, esprimendo il desiderio di essere tumulato sulla cima del Vodice.
Anche il figlio del G., Ferrante (Torino, 6 marzo 1889 - Battipaglia, 8 sett. 1943), seguì la carriera militare. Uscito ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] . Nelle teorizzazioni di G. Lombardo-Radice credette poi di ritrovare quell'"attivismo cristiano" da lei sempre posto in cima agli interessi pedagogici e accettò più tardi di collaborare con lui, uscendo così dall'isolamento quasi assoluto in cui ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] bellezza e virtù dai trovatori della corte, in seguito abbandonò il secolo e fondò una comunità monastica femminile in cima alla collina di Solarola nel Padovano, acquistandosi fama di santità.
Fonti e Bibl.: Rolandini Patavini Cronica in factis et ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] ." (da The Scotsman di Edimburgo, 10 marzo 1860).
Particolarmente amato dal pubblico veneziano, venne dalla critica collocato in cima alla schiera dei cantanti buffi per la sonorità della voce, il perfetto accento.comico f. la gioviale dignità della ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...