Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] preceduto la distinzione e l'ordinamento successivo del mondo»:[76]«Concreato fu ordine e costrutto l a le sustanze; e quelle furon cima l nel mondo in che puro atto fu produtto; l pura potenza tenne la parte ima; l nel mezzo strinse potenza con ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] à la lâche prévoyance d'une politique désespérée et immorale". Rancore e nostalgia verso la patria, che fino all'ultimo fu in cima ai suoi pensieri.
Il principe di Ligne nei suoi Mémoires ci offre questa testimonianza: "Il passe ainsi cinq ans à s ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Basaiti, quasi vinto al Giambellino, e a Vicenza il Montagna, dal quale deriva, di tanto significato per Venezia, Cima da Conegliano, maestro dolcissimo anche nei paesaggi mattutini, grazioso anche nelle sue ingenue scene mitologiche, risentono degl ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...