Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] d’Italia C. venne cancellata dal novero delle città fortificate e, nonostante la battaglia ‘conservativa’ dell’architetto G. Cima, autore anche di due piani regolatori, le mura vennero abbattute, con l’intento di consentire alla città di espandersi ...
Leggi Tutto
INDONESIA
Peris Persi
Luigi Santa Maria
Luigi Santa Maria
Maria Citro
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 862; IV, II, p. 173)
Arcipelago di circa 13.700 isole, si estende per quasi 5000 km da ovest [...] Negli anni 1937-39 il Servizio archeologico si interessò agli scavi e al restauro di un tempio scivaita ancora più antico sulla cima del Gunung Wukir, nei pressi di Muntilan.
Come molti altri santuari della zona, anche il Borobudur (v. VII, p. 505 e ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] , quelle dei Romani, che cantavano le acclamazioni liturgiche per l'avvento del sovrano. L. III stesso aspettava Carlomagno in cima alla scalinata di S. Pietro, con il clero romano. Essi entrarono insieme nella basilica fra le acclamazioni.
Sette ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di questo segno, tutti gli dei nei nostri templi cadranno e si frantumeranno, e i loro templi saranno distrutti da cima a fondo».
La connessione letteraria fra le due leggende si rende testualmente evidente nella recensione greco-araba della Vita di ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] individui, ereditato dall’antica tradizione romana, alla legge e al piano divino. Per fare questo Giustiniano mette in cima alle sue preoccupazioni l’integrità della dottrina cristiana, che tende a diventare sotto il suo regno l’elemento centrale ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] accogliere la sua guardia del corpo, di consistenza doppia rispetto al passato. Costantino fa distruggere questi castra posti sulla cima del Celio, nella parte meridionale della città, nei pressi delle mura Aureliane, i quali, ormai privi di truppe ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] tra il fiume Po e il fiume Tevere.
Gli Etruschi
Il popolo degli Etruschi viveva in belle città, costruite in cima alle colline, circondate da mura, con strade lastricate e fognature. Le case avevano al centro un piccolo cortile scoperto, chiamato ...
Leggi Tutto
La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] di osso, lo si poteva utilizzare per bucare le pelli e cucirle insieme per farne tende o vestiti; oppure, legato stretto alla cima di un'asta di legno, lo si poteva utilizzare per difendersi meglio dagli animali o dagli uomini di una tribù nemica.
Da ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] terre imperiali e otto città palatine, quattro ubicate su allodi svevi e tre città governate da altri signori. In cima alla lista dei destinatari, Worms si aggiudica otto documenti, seguita da Strasburgo e Lubecca con cinque ciascuna, Aquisgrana ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] raccomanda (raccomanda i suoi familiari e i suoi beni?) all'amicizia leale di Rustico, che, come ghibellino, è ora salito "in cima".
Tornando al Tesoretto, si dirà della lunga dedica (vv. 1-112) a un "valente segnore", che non può identificarsi (come ...
Leggi Tutto
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...