DEODATO di Orlando
A. Tartuferi
(o Orlandi)
Pittore lucchese la cui attività si svolse principalmente in area pisano-lucchese tra il Duecento e il Trecento. È ricordato per la prima volta nel 1284 fra [...] , portato a termine dalla bottega di D. entro i primi anni del Trecento, deriva nell'iconografia da quelli dipinti da Cimabue nel quadriportico della basilica di S. Pietro in Vaticano e nella basilica superiore di S. Francesco in Assisi. L'adesione ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] dalla smania di contraddire il Baldinucci e sensibile solo alle tradizioni elogiative locali, sostiene che gli artisti anteriori a Cimabue non erano per niente "goffi" e, citando il campanile di S. Maria, del Fiore "la fabbrica della stessa" nonché ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] p. 154). Un'innovazione originale si trova, nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, in uno degli affreschi di Cimabue dedicati agli ultimi episodi della vita della Vergine che mostra in basso gli apostoli attorno alla tomba, assieme a una ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] XVII. 17, Berlin 1892, pp. 84-85; Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 253-256; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, II, Firenze 1768, pp. 192-194; G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1785, pp. 113-118; L. Lanzi, Storia ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] vite degli illustri pittori veneti (1646-48) di C. Ridolfi. L'opera fu realizzata parallelamente a quella di Leighton, Cimabue's celebrated Madonna…, e a questo proposito Lamberti (1980, p. 689) nota, analizzando i disegni preparatori del quadro del ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] , i coniugi Gualino acquistarono importanti opere d'arte, accrescendo quel piccolo nucleo iniziale, con capolavori di Giotto, Cimabue, S. Botticelli, Paolo Veronese, Tiziano, statue e oggetti cinesi e importanti opere moderne (A. Spadini, G. Fattori ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] di verosimiglianza è sotteso, forse per la prima volta con rilevante organicità, all'immagine dell'Italia/R., dipinta da Cimabue agli inizi degli anni ottanta del Duecento nella vela dell'evangelista Marco nella basilica superiore di Assisi. In essa ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] la Crocefissione con la testa in basso, ora fra due mete nel Circo di Caligola (Assisi, S. Francesco, Cimabue), ora, seguendo un'altra tradizione, sul Gianicolo (Firenze, Carmine, cappella Brancacci).
Fra gl'innumerevoli cicli leggendarî accenniamo a ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] ; F. Bocchi, G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, II, Firenze 1686, p. 70.
Letteratura critica. - J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, A New History of Painting ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e la luce dello spazio sacro medievale, si trovano collocate le opere supreme della pittura delle origini. Sono le Maestà di Cimabue, di Duccio e di Giotto. Sono le 'tavole' della pittura. Stanno alla storia dell'arte moderna come le 'tavole' di Mosè ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...