DOLCI, Agnese (Agnesa)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlia del pittore Carlo e di Teresa Bucherelli, nacque il 14 sett. 1659 (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo , Libri dei battesimi, 1658-59, femmine, [...] C. Mogalli da una Madonna a mezza figura della Dolci.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua [1728], V, Firenze 1847, p. 362; C. H. de Heinecken, Dict. des artistes dont nous avons des estampes..., Leipzig ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] scultore, architetto, oppure dimostrava di non potersi elevare dalla condizione di imbianchino, di marmoraro o di capomaestro. Cimabue impara l'arte vedendo lavorare alcuni pittori bizantini nella cappella Gondi in S. Maria Novella. Lorenzo Ghiberti ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] della magnifica attività pittorica che si andava svolgendo in quegli anni ad Assisi e più che altro delle opere di Cimabue, del Cavallini e degli altri romani.
Le vicende ulteriori della pittura umbra e perugina si possono seguire soltanto nella ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] dell’arte veneziana (1914), ora in Id., Scritti giovanili, 1912-1922, Firenze 1980; Id., Piero della Francesca (1927), in Da Cimabue a Morandi, cit.
82 Ivi, p. 400.
83 Z. Herbert, Barbarzynca w ogrodzie, Krakow 1991, pp. 169-70; J. Iwaszkiewicz ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] comunale di Assisi, si trasferì nella cittadina umbra dove, per il fascino dei luoghi e la possibilità di studiare Cimabue, Giotto e Pietro Perugino, soggiornò per cinque anni. In questi affreschi sono evidenti le influenze dei trecentisti italiani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] miliare della nascente storiografia artistica.
Vi sono raccolte, precedute da Proemi introduttivi, le biografie degli artefici da Cimabue sino a Michelangelo. L’architettura generale del testo si basa su una visione storica verticistica che parte dai ...
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RICCI, Paolo
Francesco Franco
RICCI, Paolo. – Nacque a Fiesole il 23 aprile 1835, da Gregorio e da Massima Boni. Fin da giovane ottenne premi e attestazioni di merito all’Accademia di belle arti di [...] perizie a uso dei restauratori (Brunori, 1906, p. 50; Maffioli, 1988, p. 25). Nel 1873 realizzò la statuina di Cimabue, in calcedonio, con elementi in bronzo dorato, e nel 1877 eseguì Dante ambasciatore presso Bonifacio VIII, in diaspro e calcedonio ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] , due dipinti di soggetto religioso, tre di genere e due quadri storici rappresentanti Il supplizio del duca d'Enghien e Cimabue accolto dai Fiorentini. Dello stesso anno è il dipinto, firmato e datato, raffigurante Il bagno di due fanciulle (Milano ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , alla Trinità di Saccargia; mentre in Toscana, se non è tutto perduto, manca allora, o quasi, una scuola di freschisti. Anche Cimabue ha stretti contatti con la scuola romana, e forse da questa derivò i modi dell'affresco; ma lo stato attuale dei ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] lo spirito fervente ed umano di S. Francesco imprimono un nuovo carattere all'iconografia mariana. Con Guido da Siena, Duccio, Cimabue e seguaci, non è più vista di faccia ma di tre quarti, inchina il capo verso il Bambino, lo guarda teneramente ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...