MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] . Du Molinet, Historia summorum pontificum …, Lutetiae 1679, Praefatio, pp. n.n.; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, pp. 228, 603; F. Buonanni, Numismata pontificum ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] Gregorio XIII fino a’ tempi di papa Urbano VIII, Roma 1642, pp. 32 s.; F. Baldinucci, Notizie dei professori di disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1846, pp. 79-82; M. Missirini, Memorie per servire alla storia ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] al punto che nel 1966, dopo l’alluvione di Firenze, non poté esimersi dal comporre l’Omaggio al crocifisso di Cimabue, ispirato alla più dolente compostezza.
Di notevole importanza anche il rapporto dell’artista con i poeti, in particolare quello con ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] scultori e architetti moderni (1672), a cura di E. Borea, Torino 1976, p. 583; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, V, Firenze 1847, pp. 533 s.; M. Missirini, Memorie per servire alla ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] duomo di Firenze, Registri battezzati maschi, 18 (1577-88), lettera M, c. 102.
F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1688, Firenze 1846, pp. 154-176; L. Lanzi, Storia pittorica della ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] Il Libro dell’arte di Cennino Cennini, in Casale & D’Achille 2004, pp. 297-318.
Longhi, Roberto (1987), Da Cimabue a Morandi. Saggi di storia della pittura italiana scelti e ordinati da Gianfrando Contini, Milano, Mondadori.
Maccagni, Carlo (1996 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] sviluppo progressivo dell’arte e dello stile esemplificato nei suoi massimi traguardi, a partire dai “primitivi” (Cimabue, Giotto, Gentile da Fabriano, Beato Angelico) le cui opere verranno scelte personalmente da Dominique-Vivant Denon, curatore ...
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ora (avv.)
Mario Medici
1. Questo avverbio è spesso usato sia in prosa sia in poesia, nella quale ultima è prevalente la forma tronca ‛ or ', che è invece in minoranza in prosa (per es., nella Commedia [...] 'elli è ora brutto; Pg I 65 Mostrata ho lui tutta la gente ria; / e ora intendo mostrar quelli spirti / che...; XI 95 Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto il grido; XVI 55 Prima era scempio, e ora è fatto doppio, e III 130 ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] all'ottavo o nono decennio del Duecento, di mano e concezione estetica senese ma palesemente influenzata dall'opera di Cimabue, attribuita, sulla base anche della notevole qualità dell'esecuzione (Carli, 1965), all'attività giovanile di Duccio di ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] , 14 voll., Roma 1869-1884: I, p. 411 nr. 1555; VI, p. 331 nr. 1070; XI, p. 12 nr. 10; J. Strzygowski, Cimabue und Rom. Funde und Forschungen zur Kunstgeschichte und zur Topographie der Stadt Rom, Wien 1888, pp. 178-179; G. Clausse, Les marbriers ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...