Letterato e scrittore d'arte (Firenze 1625 - ivi 1696). Consulente del card. Leopoldo de' Medici, ne ordinò la collezione di disegni e la raccolta degli autoritratti, l'una e l'altra ora agli Uffizi. Scrisse [...] una serie di biografie di artisti (Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua, 6 voll., 1681-1728), un'opera sull'incisione (Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, 1686), una vita del Bernini (1682, per Cristina di ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] della stessa città (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 494).
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di G. Ranalli, III, Firenze 1846 (edizione stereotipa Firenze 1974), pp. 491-494; M ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 1986, pp. 112 s.; (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 345-352; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di D.M. Manni, I, Firenze 1767; a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845, pp. 89-92; G ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Hans TIETZE
Storico dell'arte, nato a Biala in Galizia il 7 marzo 1872. Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato professore a Graz nel 1892 [...] e a Vienna nel 1909. Dopo alcuni lavori intorno alla storia dell'arte italiana (Cimabue und Rom, 1888), attese a indagare le origini dell'arte antica tarda e paleocristiana che egli trova non soltanto a Roma, ma anche nel vicino Oriente, trattando ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] una svolta nella pittura italiana del Duecento, Arte illustrata 6, 1973, pp. 339-352; E. Sindona, L'opera completa di Cimabue e il momento figurativo pregiottesco (Classici dell'arte, 81), Milano 1975; S. Nessi, La Basilica di S. Francesco in Assisi ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] professore a Graz nel 1892 e a Vienna nel 1909. Dopo alcuni lavori intorno alla storia dell'arte italiana (Cimabue und Rom, 1888) si volse allo studio delle origini dell'arte tardo-antica e paleocristiana, che egli ricercò sempre più ad Oriente (Die ...
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pittura e pintura
Alessandro Niccoli
La forma ‛ pittura ' è la sola accolta dal Petrocchi per la Commedia; invece, rispettivamente per la Vita Nuova e per le Rime, il Barbi e la '21 adottano sempre [...] ' (per l'alternanza, v. PETROCCHI, nota a Pg XI 94).
In senso astratto è l'arte del dipingere: Pg XI 94 Credette Cimabue ne la pittura [nella '21 e nel Casella pintura] / tener lo campo. Come concreto indica la singola opera pittorica: Vn XIV 4 io ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] alla raccolta delle Vite, edite la prima volta nel 1550 (Vite dei più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri), che costituiscono la prima opera moderna di storiografia artistica, nelle quali V. definì il ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] inizia una nuova. Anche i contemporanei, a cominciare da Dante, videro invece un innovatore in Giotto, che facendo sue le conquiste di Cimabue e del romano Cavallini guardò anche alla vita, e si formò uno stile, ove lo spirito è fatto di umanità e di ...
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Comune della prov. di Firenze (24,6 km2 con 13.032 ab. nel 2008), situato presso la riva sinistra dell’Arno, che qui riceve le acque della Pesa.
Si è sviluppato attorno a un castello fondato dai Fiorentini [...] sull’opposta riva dell’Arno.
Nella chiesa del castello, importanti affreschi firmati da Corso di Buono (1284), della scuola di Cimabue; la pieve di S. Giovanni Evangelista conserva una pala d’altare della scuola di S. Botticelli. Belle decorazioni in ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...