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Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] pudica in faccia e ne l'andare onesta; VI 63 altera e disdegnosa / e nel mover de li occhi onesta e tarda; XI 94 Credette Cimabue ne la pittura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido; XXIII 22 e 23 Ne li occhi era ciascuna oscura e cava, / palida ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] , i Carracci, il Caravaggio); i secoli XIV e XV invece non vi hanno che alcuni capolavori, come la Madonna di Cimabue, l'Incoronazione della Vergine del Beato Angelico e gli affreschi di villa Lemmi del Botticelli, ecc. La raccolta dei dipinti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] che viene dato alle torri nel corso del Duecento si può riassumere con la rappresentazione di Roma lasciata dal Cimabue nella basilica superiore di Assisi (affresco databile tra 1280 e 1290) dove, accanto ai principali campanili della città, svettano ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...